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Il meglio del 2016 secondo Vincenzo Roggero
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Questi i migliori dischi dell'anno? Risposta complicata perché nonostante la massa imponente di musica, fruibile in tutte le forme e in tutti modi possibili, si ha la sensazione che manchi qualcosa (o molto), che siano precluse realtà musicali periferiche rispetto ai normali canali di distribuzione ma importanti dal punto di vista della testimonianza e della valenza artistica.
Eccoli comunque i dodici dischi che per un verso o per l'altro hanno segnato gli ascolti di un 2016 ricco di proposte di alto livello, tra conferme, giovani emergenti e qualche piacevole sorpresa.
Eccoli comunque i dodici dischi che per un verso o per l'altro hanno segnato gli ascolti di un 2016 ricco di proposte di alto livello, tra conferme, giovani emergenti e qualche piacevole sorpresa.
Franco DAndrea Electric Tree Trio Music Vol I (Parco della Musica Records) | Jonathan Finlayson & Sicilan Defense Moving Still (Pi Recordings) | Mary Halvorson Octet Away with You (Firehouse 12 Records) |
Logan Hone Logan Hone's Similar Fashion (pfMentum) | Simon Jermyn's Trot a Mouse Pictorial Atlas of Mammals (Skirl Records) | Dave King Trucking Company Surrounded by the Night (Sunnyside Records) |
Matt Mitchell Vista Accumulation (Pi Recordings) | Gabriele Mitelli, Pasquale Mirra Groove & Move Water Stress (Caligola Records) | Rob Mazurek & São Paulo Underground Cantos Invisiveis (Cuneiform Records) |
Henry Threadgill Ensemble Double Up Old Locks and Irregulars Verbs (Pi Recordings) | David S. Ware Apogee-Birth of a Being (AUM Fidelity) | Dan Weiss Sixteen Drummers Suite (Pi Recordings) |
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