Home » Articoli » Album Review » Jean-Paul Bourelly: Black Lives - From Generation to Generation

Jean-Paul Bourelly: Black Lives - From Generation to Generation

By

Sign in to view read count
Jean-Paul Bourelly: Black Lives - From Generation to Generation
Doppio CD o doppio vinile prodotto in HI-Res e con packaging di lusso dalla Jammin'colorS, agenzia per artisti jazz, world, funk, alternativi, hip-hop, electro e sperimentali nonché etichetta indipendente. Il lavoro che ha pubblicato in tanta pompa magna è un ampio collage di musica nera realizzato da 25 musicisti africani, caraibici e afroamericani guidati dalla visione creativa di Stefany Calembert (compagna del bassista jazz Reggie Washington) e produttrice estemporanea dell'etichetta belga.

A tutti è stato chiesto di comporre un brano musicale da dedicare alla lotta contro il razzismo. I 25 artisti hanno un'età compresa tra i 20 e gli 80 anni e sono noti per il loro lavoro di leader ma anche per la loro collaborazione con artisti di fama mondiale dagli anni '60 a oggi (D'Angelo, Fela Kuti, MeShell NdegeOcello, Salif Keita, Marcus Miller, Roy Hargrove, Erykah Badu, Steve Coleman, Joe Zawinul, The Headhunters, Wayne Shorter, Esperanza Spalding). Ognuno ha attinto alle molte proprie influenze, come la musica africana, hip-hop, jazz, funk, rock, fusion, rap, jungle, nu-jazz, soul, blues, jazz caraibico, operistica, musica classica, poesia.

L'instrumentarium utilizzato è gigantesco e i più di sessanta artefici chiamati a collaborare con i titolari delle varie composizioni suonano una grande varietà di strumenti: sassofono, tromba, trombone, vibrafono, chitarra, batteria, basso, voce, pianoforte, tastiere, giradischi, tamburi ka, n'goni, djembe e tama. C'è persino un coro dal Mali, composto da teenager.

A parte il pensiero che va a George Floyd in ogni attimo, il bellissimo senso collettivo dell'operazione (fra il resto, tutti i diritti e i profitti di questo album andranno direttamente a realtà che si impegnano nella lotta contro ogni razzismo) e le note a corredo della Calembert ("Sono stata testimone del razzismo per tutta la mia vita e spesso profondamente disturbata dall'aria di ipocrisia dei bianchi. Anche chi non è razzista di solito si sente a disagio nel discutere la questione del razzismo, che rimane un argomento molto tabù e un male sociale che in gran parte neghiamo. Come bianca, ho voluto realizzare questo progetto per aprire un dialogo su questo problema mondiale. Troppo spesso la comunità nera è lasciata a combattere da sola, ma tutti noi dobbiamo prendere coscienza della realtà quotidiana del razzismo e dell'ingiustizia e del dolore che infligge"), la risultante complessiva del lavoro è quella che ci si può aspettare da un'operazione del genere.

Ovviamente ogni brano è un mondo fine a se stesso. Che il tutto risulti anche "modernista" assolutamente in linea con i tempi sebbene molte ritmiche guardino spesso al passato, può essere notazione da vivere positivamente ma anche no. Insomma, un film dei tempi moderni che parte da un'idea nata alle corti del Belgio, non da quelle americane. E questo fa un po' pensare. Non si fraintenda per cortesia. Tutto bello e suonato anche bene con ogni tanto delle belle scene, ma la cosa principale resta il messaggio che una nobile operazione del genere riesce a trasmettere.

Personnel

Album information

Title: Black Lives - From Generation to Generation | Year Released: 2022 | Record Label: Jammin' Colors


Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.