Home » Articoli » Album Review » Marc Johnson: Overpass
Marc Johnson: Overpass
ByIl contrabbassista è una figura ben nota fin da quando nel 1978, appena venticinquenne, entrò a far parte del trio di Bill Evans per quelli che sarebbero stati i due ultimi anni di vita del pianista. Quell'esperienza straordinaria lo ha reso uno degli specialisti del suo strumento più ricercati e apprezzati, come è evidente dalle tantissime collaborazioni illustri che ha collezionato negli anni, e ad essa si riallaccia direttamente in due dei brani contenuti in questa raccolta. Il primo è "Nardis," firmato da Miles Davis ma mai registrato dal trombettista, mentre è sempre stato uno dei cavalli di battaglia di Evans nelle sue esibizioni dal vivo. In particolare negli ultimi anni, quando il tema era utilizzato come veicolo per le improvvisazioni dei tre musicisti, dando modo a Johnson di sviluppare e rafforzare la propria sensibilità verso l'approccio solistico. Il brano rappresenta pertanto un ritorno alle origini per il bassista, mentre "Love Theme from Spartacus" è un altro tema spesso eseguito dal pianista.
L'album si apre con un'interpretazione swingante di "Freedom Jazz Dance" di Eddie Harris, nel quale Johnson mette in mostra la cifra del suo virtuosismo, mai fine a se stesso ma sempre legato a una grande espressività. I cinque rimanenti brani sono tutti firmati dal bassista, che solo in due di essi fa ricorso alla sovraincisione utilizzando anche l'archetto. Il primo è "Samurai Fly," rivisitazione di "Samurai Hee-Haw" originariamente composto per il suo gruppo Bass Desires, mentre il secondo, "Yin and Yang," è un'improvvisazione con l'archetto sopra un accompagnamento dato dalle quattro corde del basso suonate contemporaneamente e lasciate risuonare fino all'attacco successivo. "And Strike Each Tuneful String" è una improvvisazione ispirata a uno strumento a corde africano e basata su un altro brano dei Bass Desires. Il disco si chiude con "Whorled Whirled World," un altro brano dal ritmo molto sostenuto, quasi minimalista nella sua ripetizione.
Al suo primo disco completamente in solitudine, Johnson si conferma musicista straordinario per doti tecniche e sensibilità, due caratteristiche che messe insieme contribuiscono alla piena riuscita del disco, che non fa pesare come si potrebbe temere la mancanza di altri strumenti, a cui sopperisce la grande musicalità del bassista.
Album della settimana.
Track Listing
Freedom Jazz Dance; Nardis; Samurai Fly; Love Theme From Spartacus; Life Of Pai; And Strike Each Tuneful String; Yin And Yang; Whorled Whirled World.
Personnel
Marc Johnson
bassAlbum information
Title: Overpass | Year Released: 2021 | Record Label: ECM Records
< Previous
Fake Dudes
Comments
Tags
Marc Johnson
Album Review
Mario Calvitti
Overpass
ECM Records
Barre Phillips
Dave Holland
Eberhard Weber
Miroslav Vitous
Björn Meyer
Larry Grenadier
Bill Evans
Miles Davis
Eddie Harris
Bass Desires