Lorenzo Simoni e il Questionario di Proust

Sassofonista attivo sia in ambito classico che jazzistico, Lorenzo Simoni è uno dei talenti emergenti della nuova scena musicale italiana.

Il tratto principale della mia musica
La melodia come protagonista.

La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me
Sensibilità, onestà, chiarezza e vulnerabilità.

Come musicista, il momento in cui sono stato più felice
Scoprendo qualcosa che non conoscevo ancora.

Come musicista, il mio principale difetto
Non ascoltare a sufficienza.

La mia più grande paura quando suono
Nessuna.

Sogno di suonare
Suono.

La mia fonte di ispirazione
Escludendo l'ambito musicale, le persone che mi circondano, le arti visive, la natura.

I miei musicisti preferiti
Al momento Francis Poulenc, Pëtr Il'ič Čajkovskij, Maurice Ravel, Jacques Ibert, Niccolò Paganini, Johann Sebastian Bach, Cannonball Adderley, Sonny Rollins, Roy Haynes, Oscar Peterson, Charlie Parker, Miguel Zenon, Immanuel Wilkins, Francesco Cafiso, Joe Lovano e molti altri...

I miei dischi da isola deserta
Direi nessuno; ma se devo proprio scegliere, Il clavicembalo ben temperato di J.S. Bach suonato da Maurizio Pollini.

La canzone che fischio sotto la doccia
Una canzone creata in quel momento.

I miei pittori preferiti
Leonardo Da Vinci, Tiziano e Umberto Boccioni.

I miei film preferiti
Quelli di Hayao Miyazaki.

I miei scrittori preferiti
Lev Tolstoj, Dino Buzzati, Fëdor Dostoevskij, Aleksandr Puškin e Nikolaj Gogol.

La mia occupazione preferita
Mangiare e parlare di cibo, leggere, comporre, correre, suonare uno strumento. Un po' di tempo fa avrei aggiunto i videogiochi, ma al momento mi occuperebbero troppo tempo.

Il dono di natura che vorrei avere
Nessuno in particolare

Nella musica, la cosa che detesto di più
Il non fare musica.

Gli errori musicali che mi ispirano maggiore indulgenza
Gli errori dettati dall'inesperienza.

Il pezzo che vorrei venisse suonato al mio funerale
Nessuno.

Lo stato attuale della mia attività musicale
Credo in fase di sviluppo ed ascesa.

Il mio motto
Nessuno in particolare se non quello di seguire la propria sensibilità e ciò che è necessario in un determinato momento.

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