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Dan Tepfer

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Il tratto principale della mia musica
Sempre alla ricerca.

La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me
L'ascolto.

Come musicista, il momento in cui sono stato più felice
Quando mi posso sedere tranquillo e sentire il suono allo stato puro.

Come musicista, il mio principale difetto
Voglio sempre lasciare la mia zona di conforto.

La mia più grande paura quando suono
Non essere sincero.

Sogno di suonare
Allo stesso tempo con cura ed abbandono.

La mia fonte di ispirazione
La natura, la matematica, e le persone che hanno trovato la loro vera essenza e la esprimono fieramente.

I miei musicisti preferiti
Ce ne sono così tanti ... Qualcuno che mi viene in mende: J.S. Bach, Thelonious Monk, Aphex Twin, Sarah Vaughan, Igor Stravinsky, Art Tatum, Mark Turner, Györgi Ligeti, Wayne Shorter, Lee Konitz, Paul Motian, Brad Mehldau, Sufjan Stevens, Beethoven, Steve Reich, Conlon Nancarrow.

I miei dischi da isola deserta
Questa è una domanda difficile! Eccone un po' che mi piacciono: Crazy and Mixed Up (Sara Vaughan), Bach Cantatas con Loraine Hunt Lieberson, Motion (Lee Konitz), Elegiac Cycle (Brad Mehldau), Hejira (Joni Mitchell), Lester Young Trio (con Nat King Cole e Buddy Rich), Bach Goldberg Variations di Glenn Gould (1955).

La canzone che fischio sotto la doccia
Di solito finisco per fare un po' di scat.

I miei pittori preferiti
Miró, Dalí, Hokusai, Leonardo Da Vinci, Bill Watterson, Escher.

I miei film preferiti
Alcuni tra i miei preferiti e che ho visto di recente: "Birdman," "Moonlight," "Una Gaia Commedia Neonazista," "Il Dottor Stranamore," "Anomalisa," "Florence Foster Jenkins," "Manhattan," "Senza Domani," "Searching for Sugarman," "Arrival."

I miei scrittori preferiti
In ordine sparso: Dostoevskij, Nabokov, Salinger, Erri De Luca, Modiano, Murakami, Patti Smith, Rilke, Anne Carson, David Foster Wallace.

La mia occupazione preferita
Al di fuori della musica? Arrampicare.

Il dono di natura che vorrei avere
Il tempo perfetto.

Nella musica, la cosa che detesto di più
Quando si sente che le cose sono forzate e/o spinte.

Gli errori musicali che mi ispirano maggiore indulgenza
Perdonerò sempre chi ha una visione personale e originale, e la persegue con ambizione, anche se i risultati non sono un successo completo.

Il pezzo che vorrei venisse suonato al mio funerale
Le ultime sei Variazioni Goldberg, seguite dall'Aria

Lo stato attuale della mia attività musicale
In continua evoluzione. Sento di essere ad un bivio. Da un lato mi sento sempre più impegnato con il jazz e l'improvvisazione, e capace di dire qualcosa in quel mondo, ma sono anche molto attratto dalla musica sperimentale con algoritmi. Ho scritto programmi che interagiscono con quello che improvviso -per me è affascinante. Ho anche scritto per degli ensemble classici.

Il mio motto
Di questi tempi, con il mondo che si trova in una situazione politica ed ecologica folle, il mio motto è "Goditela finché dura." Non che non si debba fare tutto ciò che è in nostro potere per aiutare il mondo a tornare alla normalità -cerco di essere attivo politicamente e faccio ciò che posso -ma credo che non dobbiamo dare nulla per scontato. Questo è il momento di guardare a ciò che c'è di buono nel mondo con rinnovato apprezzamento.

Foto: Josh Goleman

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