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Jazz Articles

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Album Review

Hank Roberts, Filippo Vignato: Adagio

Read "Adagio" reviewed by Angelo Leonardi


Quest'affascinante sodalizio tra il violoncellista statunitense Hank Roberts e il trombonista Filippo Vignato deriva in primo luogo dalla comune partecipazione al progetto Pipe Dream --comprendente anche Pasquale Mirra, Giorgio Pacorig e Zeno de Rossi--documentato dagli album Pipe Dream del 2018 e Blue Roads del 2022. Dal punto di vista estetico non va però dimenticato l'antecedente tra Vignato e il pianista francese Enzo Carniel nel duo Silent Room, che ha pubblicato nel 2021 l'album Aria. Come in quest'ultimo lavoro ...

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Album Review

Miguel Zenón: Golden City

Read "Golden City" reviewed by Alberto Bazzurro


La musica contenuta in questo album trae spunto da una commissione ricevuta da Miguel Zenón per la composizione di una suite basata sulla storia di San Francisco e della Bay Area, evidenziando in particolare i contributi offerti da parte delle comunità giapponese, cinese, messicana e, ovviamente, afroamericana. Ne è nata così questa Golden City, presentata in anteprima al San Francisco Jazz Center nel 2022 e incisa poi a fine novembre dell'anno seguente. Per l'occasione Zenón (portoricano, lo ricordiamo) ...

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Album Review

Brandon Ross Phantom Station: Off the End

Read "Off the End" reviewed by Vic Albani


"Navigando tra luce e oscurità, con Off the End, Brandon Ross Phantom Station offre una cerimonia che è allo stesso tempo aperta e strettamente focalizzata, rivelando uno spirito impavido slegato da vincoli stilistici." Le poche parole tratte dalla recensione pubblicata da “Jazz Trail" inquadrano perfettamente e in poche parole il sunto stilistico del nuovo lavoro discografico della straordinaria creatività del signor Ross, in Italia sicuramente e purtroppo poco conosciuto a parte forse l'avventura con il collettivo avant-rock Harriet Tubman accanto ...

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Extended Analysis

Apostrophe (') 50th Anniversary Edition

Read "Apostrophe (') 50th Anniversary Edition" reviewed by Mario Calvitti


Come era stato ampiamente previsto, facendo seguito a Over-Nite Sensation anche l'album immediatamente successivo nella discografia ufficiale di Frank Zappa, Apostrophe('), riceve il trattamento speciale della 50th Anniversary Edition, con l'uscita di un cofanetto contenente oltre all'album originale vario materiale aggiuntivo in studio e live distribuito su 5 CD, oltre a un Blu-ray Disc con le versioni dell'album originale in audio Hi-Res e surround (compresa la versione originale quadrifonica del 1974 realizzata dallo stesso Zappa). Apostrophe(') è stato ...

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Album Review

Ivo Perelman Quartet: Water Music

Read "Water Music" reviewed by Alberto Bazzurro


Un free piuttosto spinto apre questo CD inciso ormai due anni or sono (novembre 2022) da un quartetto coi controfiocchi, in grado di cacciarsi a capofitto nella tenaglia dell'improvvisazione senza rete con la quasi certezza di venirne fuori brillantemente. E' quanto gli otto brani su cui la sfida si sdipana ci confermano a chiare lettere, con l'iperpresenzialismo tante volte dimostrato da Ivo Perelman (nel singolo album ma anche con l'elefantiaca, scriteriata produzione di qualche anno fa) che sa farsi invece ...

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Album Review

Les McCann: Never A Dull Moment! Live from Coast to Coast 1966-1967

Read "Never A Dull Moment! Live from Coast to Coast 1966-1967" reviewed by Stefano Merighi


Vi sono sempre stati musicisti di jazz per i quali la musica è immediatezza, semplicità, gioia di vivere, empatia senza fronzoli. Les McCann era uno di questi. Il pianista del Kentucky, morto alla fine dello scorso anno, ha sempre privilegiato una comunicazione diretta con il suo pubblico, basata su quell'irresistibile mix di swing, soul con venature gospel che ne hanno messo a fuoco il marchio di fabbrica. Eppure, negli anni '70, anche Les ha subito una fascinazione per ...

Live Review

Amir ElSaffar e Lorenzo Bianchi Hoesch a Fabbrica Europa

Read "Amir ElSaffar e Lorenzo Bianchi Hoesch a Fabbrica Europa" reviewed by Neri Pollastri


Amir ElSaffar & Lorenzo Bianchi Hoesch Fabbrica Europa P.A.R.C. Firenze 14 ottobre 2024 Quasi in conclusione dell'edizione 2024 di Fabbrica Europa, storica rassegna multidisciplinare fiorentina che dedica una sua parte a progetti musicali difficilmente etichettabili, ha trovato spazio quest'anno il progetto del trombettista e cantante chicagoano di origini irachene Amir ElSaffar e del compositore e musicista elettronico italiano Lorenzo Bianchi Hoesch, che già all'inizio dell'anno precedente avevano calcato i palcoscenici fiorentini per accompagnare ...

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Album Review

Mike Monford: The Cloth I'm Cut From (Live at Cliff Bell's)

Read "The Cloth I'm Cut From (Live at Cliff Bell's)" reviewed by Alberto Bazzurro


Partenza felice, che lascerebbe supporre un album tutto diverso da ciò che questo nuovo lavoro del sassofonista contralto Mike Monford, qui anche arrangiatore di tutti i pezzi (due dei quali suoi, gli altri di Lee Morgan, Jackie McLean e Abbey Lincoln), si rivela invece dopo soli tre minuti, con la partenza di quel ritmo latineggiante che così nettamente si discosta da quel prologo, che arriveremmo a definire atmosferico-sperimentale. C'è molta luce, ovviamente molto ritmo (e anche un ...

Live Review

Emem, esordio di un nuovo piano trio a A Jazz Supreme

Read "Emem, esordio di un nuovo piano trio a A Jazz Supreme" reviewed by Neri Pollastri


Emem Sala Vanni A Jazz Supreme--Musicus Concentus Firenze 11 ottobre 2024 La seconda data stagionale della rassegna A Jazz Supreme vedeva l'esordio assoluto di Emem, un nuovo piano trio composto da Simone Graziano al pianoforte, Francesco Ponticelli al contrabbasso e Marco Frattini alla batteria. La formazione era alla prima uscita dal vivo dopo un lungo lavoro in studio, durato quasi un anno, nel corso del quale ha messo a punto un repertorio a partire ...

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Album Review

Giovanni Guidi: A New Day

Read "A New Day" reviewed by Mario Calvitti


Quello che colpisce maggiormente all'ascolto del nuovo lavoro del pianista Giovanni Guidi col suo trio (per l'occasione espanso a quartetto in quattro dei sette brani con l'ingresso del sassofonista James Brandon Lewis) è l'estrema rarefazione della sua musica, evidente già dal primo brano “Canto de ocells," una canzone tradizionale catalana, ma spinta ancora di più nei cinque brani originali firmati dal pianista (inclusa una improvvisazione collettiva accreditata ai quattro musicisti, posizionata giusto al centro dell'album). Questo è un ...


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