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Frank Zappa: Cheaper Than Cheep

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Frank Zappa: Cheaper Than Cheep
Quando è comparso, l'annuncio del nuovo titolo di Frank Zappa pubblicato dalla Universal per conto dello Zappa Family Trust ha lasciato sorpresi i fans, che aspettavano l'edizione del 50° anniversario di One Size Fits All o Bongo Fury (possibilmente entrambi), pubblicati esattamente 50 anni fa.

Invece è arrivato questo Cheaper than Cheep, inedito risalente al 1974, non solo inatteso ma anche completamente sconosciuto. Si tratta di uno special per la TV registrato in audio e video da Zappa, che intendeva utilizzarlo come promozione per la sua musica (in quegli anni cominciava a diffondersi l'uso della TV a titolo promozionale, prima ancora dell'avvento di MTV e dei videoclip). Il chitarrista aveva già tentato di effettuare riprese della sua band nel corso dei concerti al Roxy di Los Angeles verso la fine dell'anno precedente, ma problemi tecnici dovuti alla mancata sincronizzazione audio/video ne avevano impedito l'utilizzo previsto, e i filmati sono rimasti nell'archivio zappiano fino a che gli sviluppi tecnologici non hanno permesso di risolvere i problemi attraverso la digitalizzazione dei nastri.

Il nuovo tentativo, organizzato in fretta e furia da Zappa nel Giugno 1974, nell'intervallo tra due tour dei ricostituiti Mothers, non ebbe miglior fortuna: le riprese effettuate nella sala prove della band alla presenza di un pubblico di un centinaio di invitati risultarono afflitte dai medesimi problemi di sincronizzazione audio/video, e anche queste rimasero sugli scaffali per decenni, fino a che il programma di digitalizzazione del materiale presente nel Vault di Zappa ha consentito di salvare le registrazioni di questa sessione dall'oblio a cui erano state destinate per lungo tempo, permettendo ai fans di godere non solo della musica ma anche del video della band in uno dei suoi periodi migliori e meglio documentati, con la pubblicazione su doppio CD e Blu-Ray (o triplo vinile).

Zappa comunque non si diede per vinto, e un paio di mesi dopo ci fu un ulteriore tentativo presso la stazione TV KCET. Questa volta non si verificarono problemi, e il chitarrista poté finalmente ottenere il suo speciale TV; alcune delle registrazioni audio furono utilizzate già nei dischi successivi, mentre parti del video furono successivamente pubblicate su videocassetta nel 1982 come The Dub Room Special (insieme ad altri filmati realizzati in altre occasioni), mentre per un DVD più completo bisognerà aspettare la pubblicazione di A Token of His Extreme nel 2013. Lo speciale fu proposto da Zappa a vari network televisivi americani, ma rifiutato da tutti, e fu trasmesso in TV solo in alcuni paesi europei.

Zappa aveva da poco concluso il tour celebrativo del decennale dei Mothers (documentato con il concerto di Edinboro su Zappa/Erie), e ne avrebbe presto intrapreso un altro, non senza passare attraverso qualche inevitabile cambiamento nell'organico, sempre molto mutevole. Alcuni membri avevano lasciato il gruppo al termine del tour del decennale: Don Preston, i fratelli Walt e Bruce Fowler (rispettivamente tromba e trombone) e il batterista Ralph Humphrey, lasciando il solo Chester Thompson a sostenere il reparto percussioni; come rinforzo Zappa richiamò Ruth Underwood, che non aveva paretecipato al tour del decennale per motivi personali, ma che fu persuasa a tornare per il successivo, ritrovando nella formazione anche il tastierista George Duke, il bassista Tom Fowler, il sassofonista e cantante Napoleon Murphy Brock e il chitarrista Jeff Simmons, che avrebbe a sua volta lasciato il gruppo dopo poco.

È quindi un settetto che si presenta per la registrazione dello speciale dopo solo un paio di giorni di prove; questa formazione non è mai stata documentata ufficialmente in precedenza, e questo rappresenta un altro motivo di interesse di questa uscita. Il materiale è ben rodato dall'ultimo tour, anche se i cambiamenti nella formazione costringono a qualche riadattamento. I brani sono in gran parte quelli già presentati in concerto nel corso dell'ultimo anno, alcuni dei quali faranno parte di Roxy & Elsewhere che uscirà a settembre di quell'anno ("Village of the Sun," "Penguin in Bondage"), mentre altri provengono dagli album recentemente pubblicati Over-nite Sensation ("Montana," "Camarillo Brillo") e Apostrophe(') ("Cosmik Debris," "Apostrophe'"). Non manca una selezione dal vecchio repertorio dei Mothers come nell'appena terminato tour del decennale ("How Could I Be Such A Fool,""I'm Not Satisfied," "Wowie Zowie," "Oh No," "More Trouble Every Day," "Let's Make the Water Turn Black," "Dog Breath Variations," "Uncle Meat"), ma i motivi di interessa sono soprattutto i pezzi che fungono da veicolo per le improvvisazioni strumentali di tutti i musicisti, come "Inca Roads" (che uscirà l'anno successivo su One Size Fits All), "RDNZL" e soprattutto "Dupree's Paradise," di cui non esistono versioni di studio (non considerando l'adattamento realizzato nel 1984 dall'Ensemble Intercontemporain di Pierre Boulez), terreno ideale per gli assoli di George Duke, che dal vivo ha occasione di mettersi in mostra molto più che nei dischi in studio, dimostrando quanto fosse generalmente sottovalutato. Così come il bassista Tom Fowler, tanto poco in vista sui dischi quanto fondamentale in concerto. Il suo assolo su "Apostrophe'" (dove prende il posto che nella jam di studio pubblicata sul disco omonimo era di Jack Bruce) è notevole. Anche a Jeff Simmons viene concesso un po' di spazio, con un siparietto che mette in mostra i tratti bluesistici della sua chitarra, evidenti anche nel suo assolo su "Cosmik Debris," ma sono gli assoli di Zappa disseminati un po' dappertutto quelli che lasciano il segno con l'impronta del maestro.

Le due ore dello speciale sono fruibili nella doppia versione audio e video, con la stessa scaletta; nel video è inclusa anche una scena di Zappa nello studio grafico di Cal Schenkel (autore di molte delle sue copertine) assistito da Bruce Bickford, le cui animazioni con la creta Zappa utilizzerà in alcuni dei suoi video. Per gli audiofili, il Blu-Ray contiene anche i mix audio in Dolby Atmos e Surround 5.1. Accompagna la confezione un libretto con le note di Joe Travers, l'archivista ufficiale, che racconta come si era svolta la sessione all'epoca e come si è arrivati alla sua pubblicazione dopo tanto tempo, e i ricordi personali di Ruth Underwood, che fornisce la sua testimonianza diretta e analizza alcuni dei brani del repertorio.

Album della settimana.

Track Listing

CD 1:

Cheaper Than Cheep; Cosmik Debris; Band Introductions; RDNZL; Village Of The Sun; Montana; Duke Goes Out; Inca Roads; “Get Down Simmons”; Penguin In Bondage; T’Mershi Duween; The Dog Breath Variations; Uncle Meat.

CD 2:
How Could I Be Such a Fool; I’m Not Satisfied; Wowie Zowie; I Don’t Even Care; Let’s Make the Water Turn Black; Dupree’s Paradise Introduction; Dupree’s Paradise; Oh No; Son Of Orange County; More Trouble Every Day; Apostrophe’; Camarillo Brillo.

Personnel

Frank Zappa
guitar, electric
Napoleon Murphy Brock
saxophone, tenor
Ruth Underwood
percussion
Chester Thompson
organ, Hammond B3
Tom Fowler
bass, electric

Album information

Title: Cheaper Than Cheep | Year Released: 2025 | Record Label: Zappa Records

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