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Anthony Braxton Saxophone Quartet: Sax QT (Lorraine) 2022

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Anthony Braxton Saxophone Quartet: Sax QT (Lorraine) 2022
A mezzo secolo esatto dal suo primo esperimento in materia, la "Composition 23A" (rombo-30-EGN-KBM-78, secondo la connotazione grafica tipica delle pagine braxtoniane dell'epoca, che qui non possiamo per ovvi motivi riprodurre nella sua completezza) datata fra il 27 settembre e il 16 ottobre 1974 e riunita poi con altre cinque di diversa natura in New York, Fall 1974, dove, al sopranino, si univa all'alto di Julius Hemphill, al tenore di Oliver Lake e al baritono di Hamiet Bluiett, prefigurando quello che di lì a poco, con Dave McMurray al suo posto, sarebbe diventato il glorioso World Saxophone Quartet, Anthony Braxton torna sul luogo del delitto facendo uscire questo monumentale, indispensabile ulteriore capitolo della sua elefantiaca discografia (in verità non poco alimentata da altri, produttivamente parlando, e comunque in anni recenti parecchio rallentata) che della formula del quartetto di soli sassofoni declinata nel suo nome rappresenta la summa, in verità neppure attesa, neppure sperata, e come tale ancor più benvenuta, benedetta.

Le registrazioni, e relative composizioni, tutte riprese dal vivo fra il 29 maggio e il 7 giugno 2022, rispettivamente a Vilnius, Bologna, Anversa e Roma, recano i numeri progressivi compresi fra il 436 e il 439, durano tutte attorno ai cinquanta minuti (tre su quattro qualcosa in meno, una, la 437, qualcosa in più, sempre tenendo conto di presentazioni e applausi finali, inclusi nel conteggio) e fanno leva su strumentisti che variano in un unico caso, nel momento in cui, a Vilnius, c'è André Vida, in tutti gli altri casi Ingrid Laubrock.

Fatto un po' di necessario ordine, entriamo più nel merito della proposta (sempre prendendola molto alla larga, perché si tratterebbe di render conto di oltre tre ore e un quarto di musica!), anzitutto sottolineando come Braxton, oltre ai suoi strumenti canonici, si dedichi anche all'elettronica, usata peraltro sempre in maniera molto discreta, come una sorta di contrappunto, meglio ancora di tappeto, di fondale (rarissimi i frangenti in cui rimane sola), per certi versi di alone, attorno all'operare delle ance, nel cui procedere prevale la coralità, peraltro dall'alto di una pulizia, un nitore, timbrico (e più in generale formale) assolutamente esemplare, senza che manchino per questo le sortite del singolo, fra le quali si riconoscono facilmente (e si fanno apprezzare) quelle del leader, con quell'incedere obliquo, caracollante, a tratti arrembante, che da sempre lo contraddistingue (specie all'alto, lo strumento-principe).

Ognuno dei compagni di avventura lo asseconda come si conviene all'interno di un consesso (e un contesto) tanto prestigioso, privilegiando sonorità accademicamente accettate (almeno in un'ottica contemporanea), anche se va da sé che ognuno c'infili poi le sue brave generalità personali, fatte di sonorità, di inflessioni, anche—ovviamente—di deviazioni al di fuori del succitato "accademicamente accettato" (piuttosto di rado, in verità).

Il risultato finale è un'opera di grande respiro, coesa quanto felicemente articolata, capace di farsi ascoltare con sicuro interesse da chiunque abbia della pratica musicale (jazzistica e non) una concezione evolutiva, intelligente (anzi, arriveremmo a dire sapiente, saggia). A nessuno di loro dovrebbe risultare toppo difficile rendersi conto di quale regalo ci abbia fatto una volta di più questo folletto che fra pochi mesi toccherà l'invidiabile soglia degli ottant'anni. Vissuti, sì, sempre piuttosto pericolosamente. Ma in fondo è proprio per questo che gli voliamo così bene.

Album della settimana.

Track Listing

CD 1:
Composition No. 436 I/V--Vilnius.
CD 2:
Composition No. 437 I/IV--Bologna.
CD 3:
Composition No. 438 I/IV--Antwerp.
CD 4:
Composition No. 439 I/V--Roma.

Personnel

Anthony Braxton
woodwinds
Anthony Braxton Saxophone Quartet
band / ensemble / orchestra
James Fei
saxophone
Chris Jonas
saxophone
Ingrid Laubrock
saxophone
André Vida
saxophone
Additional Instrumentation

Anthony Braxton: saxophones (alto, soprano, sopranino), electronics; James Fei: saxophones (alto, sopranino); Chris Jones: saxophones (tenor, alto); André Vida: saxophones (baritone, tenor, soprano) (CD 1); Ingrid Laubrock: saxophones (tenor, soprano) (CD 2).

Album information

Title: Sax QT Lorraine 2022 | Year Released: 2024 | Record Label: I Dischi Di Angelica

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