Save the Date - Agosto 2014

L'agosto balneare dei festival italiani passa dalle isole e dalle spiagge. Mentre all'estero impazza il meglio del meglio (Lisbona, Saalfelden, Willisau, Mulhouse), nel Bel Paese tocca inseguire le orde di vacanzieri per intercettare i pochi eventi degni di segnalazione. Quelli che vanno a genio a noi di Save the Date, che nella lista dei consigli infiliamo soltanto le proposte di un certo livello.

9-16 Agosto-Berchidda. Se da un lato bisogna pur dire che il taglio dato alla programmazione del festival Time in Jazz non è tra i più avventurosi e stimolanti, dall'altro va riconosciuta alla creatura di Paolo Fresu la rara capacità di essere festival a 360 gradi, dialogando con il territorio, le istituzioni, le realtà locali, incidendo profondamente il tessuto umano e sociale del contesto, plasmando la realtà a immagine e somiglianza della rassegna, muovendo folle di curiosi e appassionati. Con un cartellone un po' più stuzzicante e meno consueto, ci sarebbe davvero di che gridare al miracolo. Per l'edizione numero 27 ci sono comunque una manciata di date da cerchiare in rosso. Da non perdere la calata in terra sarda dell'etiope Mulatu Astatke, così come il passaggio del trio Prism di Dave Holland, completato da Eric Harland e Kevin Eubanks (assente, rispetto al disco, il pianista Craig Taborn). Infine occhio al progetto Brass Bang!, mirabolante quartetto che allinea il padrone di casa Paolo Fresu, Steven Bernstein, Gianluca Petrella e Marcus Rojas. Fuochi d'artificio garantiti.

20-30 Agosto-Nuoro. Restiamo in Sardegna. A margine dei seminari di jazz, Nuoroospita anche quest'anno una serie di concerti e di eventi a carattere non solo didattico. Imperdibile, tra volti noti e proposte rassicuranti, l'esibizione in solo di Dave Holland, che la sera del 27 salirà sul palco allestito nel cortile della casa natale della scrittrice Grazia Deledda. Un evento. Una rarità.

11-23 Agosto-Rocella Jonica. Un altro appuntamento fisso dell'estate jazzistica è il festival di Rocella, in Calabria, che arriva a tagliare il traguardo dell'edizione numero 24 (non senza polemiche e veleni sulle pecche organizzative). Una trentina i concerti. Da segnalare il quintetto Frontal del pianista Simone Graziano (con David Binney e Dan Kinzelman alle ance), il duo Soup Star (Giovanni Guidi e Gianluca Petrella), Paolo Angeli con Hamid Drake, il Liquid Trio del pianista catalano Agustí Fernández, il trio Prism di Dave Holland, l'Infinity Quartet di David Murray, il quartetto di Chico Freeman (che non capita spesso da queste parti), il duo Miroslav Vitous-John Abercrombie e l'Arkestra diretta da Marshall Allen. Non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Sant'Anna Arresi. In chiusura tocca segnalare un festival che non c'è. Dopo mesi di silenzio e la sensazione strisciante che stavolta fosse davvero finita, l'associazione Punta Giara, che organizza Ai confini tra Jazz e Sardegna, ha comunicato che l'edizione numero 29 è stata posticipata a dicembre-gennaio. Ne riparleremo più in là. Forse.

Foto
Richard Conde.

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