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Nick Millevoi

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01. Jeff Parker -New Breed (International Anthem -2016).
Sto ascoltando questo disco ogni giorno da una settimana. È una splendida combinazione di loops, ritmi e suoni dal vivo. Grandi brani e l'intero album possiede uno straordinario groove, è divertente e ha un suono unico.

02. Grant Green -Goin' West (Blue Note -1969).
Mi piace il country-jazz e in questo album Grant Green suona brani western con Herbie Hancock, Reggie Workman, and Billy Higgins! L'ho acquistato l'anno scorso e probabilmente è il disco che più ho ascoltato nel 2016. La versione di "Red River Valley" è straordinaria.

03. Lou Donaldson -Gravy Train (Blue Note -1962).
Straight ahead jazz venato di blues con congas. Non ne ho mai abbastanza. L'approccio di Donaldson è molto diretto e la versione di "South of the Border" si situa nel cowboy-jazz che amo particolarmente.

04. Autori Vari -Shazam! And Other Instrumentals Written by Lee Hazlewood (Ace Records -2016).
Grande compilation. Duane Eddy, The Ventures, Hal Blaine, Jack Nitzsche e molti altri. Musica come questa suona epica e attuale come cinquant'anni fa!

05. John Zorn -Painted Bird (Tzadik -2016).
Questo è il quarto album dei Simulacrum di John Zorn e il mio preferito. Kenny Wollesen suona il vibrafono e aggiunge una nuova dimensione al suono del gruppo. Gli ultimi lavori di Zorn bazzicano spesso nella mia mente e questo più di tutti. Grande scrittura e grandi interpreti.

06. Ana Hogberg Attack -Ana Holberg Attack (Omlott -2016).
Conosco poco di questo album. L'unico musicista familiare è la bassista Elsa Bergman che fornisce un contributo notevole al suono del disco. La sezione ritmica è formidabile e si combina ottimamente con la scrittura melodicamente ombrosa. Non vedo l'ora di ascoltare altri dischi di Ana Hogberg.

07. Willie Nelson -Teatro (Island -1998).
Ancora cowboy music. Willie è qui prodotto da Daniel Lanois, impegnato nello stesso periodo con Time Out of Mind di Bob Dylan e Wrecking Ball di Emmylou Harris. Sonorità scarne -in diversi brani non c'è neppure il basso -ma con un grande lavoro di batteria che conferisce un'atmosfera Tex-Mex.

08. Joni Mitchell -Hejira (Asylum -1976).
Un classico a cui ritorno di frequente. È stato il primo album di Joni Mitchell acquistato dopo aver visto:The Last Waltz." Ogni brano è grandioso così come lo sono i musicisti. E il documentario di Jaco Pastorious che ho visto non ha fatto altro che confermarlo.

09. Ahmad Jamal -Trio and Quintet Recordings with Ray Crawford (Definitive Records -2016).
È il trio che mi prende in modo particolare. Arrangiamenti ed esecuzione sono perfette e Ray Crawford-musicista estremamente sottovalutato -è ineguagliabile. Il suo modo di suonare percuotendo la chitarra è caduto in disuso ma è stato un contributo importante per la musica! Essenziale per gli amanti della chitarra!

10. Cal Tjader -The Latin Kick (Fantasy -1956).
Mi sono ritrovato ad ascoltare un sacco di exotica e vibrafono recentemente e questo disco possiede entrambi in abbondanza. La copertina mi ha solleticato ulteriormente l'ascolto: una grande foto di cactus che richiama alla mente la jazz-western music di sessant'anni fa. Grandi brani, arrangiamenti di gusto e un impeccabile Tjader.

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