Home » Articoli | Recensioni
Jazz Articles
Our daily articles are carefully curated by the All About Jazz staff. You can find more articles by searching our website, see what's trending on our popular articles page or read articles ahead of their published dates on our Coming Soon page. Read our daily album reviews.
Sign in to customize your My Articles page —or— Filter Article Results
Terry Gibbs Dream Band: Dream Band, Vol. 7: The Lost Tapes, 1959
by Angelo Leonardi
«Non credo che ci sia mai stata una band migliore di questa, compresa la mia». Mel Lewis espresse queste parole per la mitica orchestra che il vibrafonista Terry Gibbs guidò in California tra il 1959 e il 1961 e fu chiamata Dream Band" per l'entusiasmo che suscitò tra i fortunati che l'ascoltarono dal vivo. Giudizi così perentori non vanno mai presi alla lettera ma ascoltando queste inedite registrazioni non li giudicherete troppo esagerati. Stan Kenton espresse simili opinioni ...
Continue ReadingBen Solomon: Echolocation
by Alberto Bazzurro
Fra cascami coltraniani, evidenti fin dalle prime note del brano iniziale (ma del resto fin dal nome dell'etichetta produttrice dell'album), e un linguaggio risciacquato anche in acque un po' più contemporanee, questo live album (incisione del dicembre 2023) del giovane tenorsassofonista (in altre occasioni anche sopranista) Ben Solomon ci offre una musica solida e ottimamente congegnata, anche se come si sarà intuito non attraversata da particolari tratti di originalità. Il sassofonista e leader del quartetto (assolutamente coeso) ...
Continue ReadingErik Friedlander: Dirty Boxing / Floating City
by Vic Albani
Ironico come sempre, Erik Friedlander torna sul mercato con un singolare nuovo lavoro intitolato Dirty Boxing dedicato al crudo vocabolario delle arti marziali miste (!!!) con tanto di guantoni da boxe in copertina. Il gioco è quello di esplorare gli imprevisti parallelismi tra la disciplina artistica della musica e il combattimento strategico delle arti marziali. Il violoncellista newyorkese, come al solito molto intelligente ed attento, si circonda della bellezza musicale di Uri Caine al pianoforte, Mark Helias al ...
Continue ReadingMaterical: Materical
by Neri Pollastri
Primo lavoro per Materical, quartetto privo di un leader e che perciò fa dell'interazione paritetica la cifra della propria musica, che si muove su atmosfere jazzistico-contemporanee, lontane dal mainstream e che mischiano libera improvvisazione e scrittura. I tre quarti d'ora di musica sono divisi in ben undici tracce, ma di queste otto sono composizioni di lunghezza oscillante tra i quasi quattro minuti e i sette minuti e mezzo, le altre tre --i chip#" --sono brevi improvvisazioni che fungono ...
Continue ReadingDaniel Levin, Fala Mariam, Sei Miguel: Panorama
by Alberto Bazzurro
Registrato a Lisbona fra l'ottobre 2022 (brani 4, 5 e 6, live, rispettivamente tromba sola, sordinata, violoncello solo, archettato, e duo tromba/cello) e l'aprile 2023 (tutto il resto, in trio e in studio), questo notevole album di libera improvvisazione ci rivela un retroterra che sarebbe il caso di dissodare con maggiore attenzione. Ne sono artefici il trombettista Sei Miguel, nato a Parigi nel 1961 e vissuto tra Francia, Brasile e--dagli anni Ottanta--Portogallo, la trombonista portoghese Fala Mariam e il violoncellista ...
Continue ReadingEddy Marcano: Onda Nueva
by Alberto Bazzurro
Un CD di soli ventisei minuti è una discreta anomalia, ove non si tratti di musica leggera. Già, ma questo nuovo album del violinista venezuelano Eddy Marcano non appartiene forse alla generosa e ampiamente ramificata congrega della musica leggera? Diremmo proprio di sì, e neppure quella che--stando a quanto dice Ivano Fossati in Una notte in Italia"--"dobbiamo imparare." No, questa l'hanno già imparata fin troppo bene Marcano e soci, impeccabili sotto il profilo esecutivo, ma magari per un veglione di ...
Continue ReadingMatt Pavolka: Disciplinary Architecture
by Vincenzo Roggero
Pur essendo da oltre vent'anni una presenza importante della scena newyorchese il bassista, trombonista, compositore Matt Pavolka ha pubblicato solo tre album a proprio nome: l'esordio di Something People Can Use (Toneofapitch, 2008), l'ottimo The Horns Band (FSNT,2014) e, a dieci anni di distanza, questo Disciplinary Architecture per la prestigiosa Sunnyside. Se nell'album precedente a farla da padrone erano naturalmente i fiati, e che fiati (Kirk Knuffke alla cornetta, Loren Stillman al sax alto, Jacob Garchik al ...
Continue ReadingHayoung Lyou: The Myth of Katabasis
by Alberto Bazzurro
Inciso fra gennaio e maggio 2024, questo nuovo lavoro della pianista Hayoung Lyou, coreana di nascita (1992) e newyorchese d'adozione, allieva del Berklee College of Music e del New England Conservatory, studiando fra gli altri con Joanne Brackeen, Jason Moran e Frank Carlberg, è un ottimo esempio di piano trio contemporaneo (ci sono in realtà anche episodi solitari), dove per contemporaneo si intende qualcosa che sintetizza tutta una serie di input ereditati da una storia quanto mai ricca e composita. ...
Continue ReadingPNY Quintet: Over the Wall
by Giuseppe Segala
PNY è l'acronimo che unisce Parigi e New York. All'insegna di tale tracciato avviene l'incontro che sta all'origine di questo CD, sfociato nella registrazione di Over the Wall. Anche se l'album è a nome collettivo, e se nell'ordine dei musicisti elencati in copertina sono in prima fila i ben noti Steve Swell e Rob Brown, una serie di indizi porta ad ipotizzare che buona parte della responsabilità di questo incontro sia, oltre che dell'attenta produzione di RogueArt, del flautista parigino ...
Continue ReadingNacka Forum: Peaceful Piano
by Vincenzo Roggero
Dopo una serie di album che hanno marchiato a fuoco la scena svedese, dopo aver presenziato nelle playlist di mezzo mondo, dopo acclamati tour in USA, Giappone, Europa e Scandinavia ecco che viene dato alle stampe, naturalmente per la benemerita Moserobie, Peaceful Piano, l'album che celebra il venticinquesimo anniversario di Nacka Forum. Per l'occasione Jonas Kullhammar e soci presentano nuove composizioni e in due degli otto brani ospitano il sassofonista Lars-Goran Ulander, decano del jazz svedese, ricordato per alcune leggendarie ...
Continue Reading



