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Miriam Elhajli: The Uncertainty of Signs
by Angelo Leonardi
Miriam Elhajli è una giovane cantautrice e musicologa attiva a New York, influenzata dal folklore venezuelano e marocchino. Una tradizione assimilata in famiglia, che lei fonde con la sensibilità del jazz moderno e i modelli di Joni Mitchell e altre vocalist degli anni sessanta/settanta. Il suo debutto discografico Observations, inciso nel 2018 e pubblicato due anni dopo, ha colpito critica e pubblico per la bellezza delle sue composizioni, interpretate con un'intima colloquialità romantica che ricordava la Mitchell ...
Continue ReadingJohn Scofield: John Scofield
by Mario Calvitti
Il primo disco realizzato in completa solitudine rappresenta sempre una tappa importante per qualunque musicista, anche quando arriva dopo cinquant'anni di carriera professionale come nel caso del chitarrista John Scofield, che vi si era finora sottratto per le difficoltà tecniche e le limitazioni dovute al suonare dovendosi contemporaneamente fornire un accompagnamento. In effetti, per la musica di Scofield è sempre stato fondamentale il suonare insieme ad altri musicisti, e non a caso lo abbiamo trovato spesso come ospite in varie ...
Continue ReadingSoft Machine: Facelift France and Holland
by Maurizio Comandini
Sotto l'ombrello robusto chiamato Soft Machine si nascondono in realtà parecchie band. All'inizio l'interesse del gruppo, nato nel 1966 in quel di Canterbury (anche se loro non vogliono essere considerati come esponenti del cosiddetto Canterbury Sound), era per una sorta di pop-rock patafisico, che poi ha iniziato a dilatarsi verso la psichedelia, il rock progressivo, il jazz moderno, la musica creativa, l'avanguardia. Questa eccellente proposta della Cuneiform, etichetta che davvero merita un plauso particolare per l'abilità dimostrata nel riuscire a ...
Continue ReadingAlberto Braida: Cats In The Kitchen
by Vincenzo Roggero
Tre musicisti da sempre impegnati nel campo della musica di ricerca, un etichetta che si fa apprezzare per le sue scelte artistiche ed editoriali coraggiose ed un disco che suona come ..... un piano trio tradizionale! La scelta di Alberto Braida verso composizioni dalla struttura semplice e circolare non tragga però in inganno perché l'immediatezza comunicativa dei brani, il piacere dell'ascolto nascondono soluzioni sorprendenti. Silvia Bolognesi e Cristiano Calcagnile dialogano con sensibilità rara, ora allestendo intriganti dialoghi, ora fornendo stimolanti ...
Continue ReadingJohn Coltrane: Song Of Praise: New York 1965 Revisited
by Maurizio Comandini
John Coltrane è uno dei pilastri centrali attorno ai quali si è strutturato il jazz moderno. Un suo concerto newyorkese del 1965, al Half Note, era uscito dopo 40 anni sul CD doppio One Down, One Up: Live at the Half Note (Impulse!) nel 2005. In quel caso si era mantenuto l'ordine strettamente cronologico partendo con i due brani tratti dal concerto del 26 marzo ("One Down, One Up" e Afro-Blue") per poi procedere con i due brani tratti dal ...
Continue ReadingVicenza Jazz 2022
by Libero Farnè
Vicenza Varie sedi 1122.5.2022 Le new conversations di Vicenza Jazz 2022 da un lato si sono concentrate inevitabilmente sul centenario mingusiano, dall'altro non hanno derogato dalla propria tradizione, andando a curiosare nelle espressioni jazzistiche dell'attualità, senza rinunciare a rivisitare con orgoglio la propria storia, ripresentando protagonisti già accolti con successo in tempi passati. Nel corso di questa edizione inoltre si è tornato a previlegiare, nella programmazione dei concerti, l'utilizzo del prestigioso Teatro Olimpico, dopo che dall'edizione del ...
Continue ReadingBill Evans: Behind The Dikes – The 1969 Netherlands Recordings
by Stefano Merighi
Gli inediti di Bill Evans cominciano a tracimare in questi anni. E se qualcuno si chiedesse se valga la pena ascoltare anche questo recente Behind the Dikes (doppio CD che documenta concerti in studio in Olanda nel 1969), risponderei di andare subito alla versione di 'Round Midnight" per dissipare ogni dubbio. Evans trasfigura il classico monkiano, modificandone il carattere delle singole sezioni, e lo fa proprio in una inedita fluidità di esecuzione, offrendo una straordinaria vetrina al basso di Eddie ...
Continue ReadingTrish Clowes: A View with a Room
by Vincenzo Roggero
My Iris è un quartetto guidato dalla sassofonista inglese Trish Clowes giunto con A View with a Room alla quarta fatica discografica. Nato in tempo di lockdown, con riferimenti, a partire dal titolo, alle criticità provocate dalla pandemia, sviluppato attraverso live streams e pubblicato dalla prestigiosa Greenleaf di Dave Douglas, A View With a Room conferma Clowes come una delle voci più interessanti della effervescente scena britannica, incarnandone il volto gentile e raffinato. La sonorità sia al ...
Continue ReadingTony Williams: Life Time & Spring Revisited
by Maurizio Comandini
Tony Williams è uno dei più importanti batteristi della storia. Non solo del jazz, ma della musica in generale. Solitamente questa considerazione, ampiamente condivisa, fa riferimento alla sua lunga esperienza come batterista dei quintetti di Miles Davis della seconda metà degli anni sessanta ed eventualmente al suo ruolo di leader del gruppo Tony Williams Lifetime nato nel 1969 e durato un paio d'anni. Due contesti di assoluta eccellenza che quindi giustificano il giudizio dal quale siamo partiti. Questa ottima ristampa ...
Continue ReadingCharles Mingus: The Lost Album from Ronnie Scott's
by Angelo Leonardi
Il 22 aprile scorso nel centenario della nascita di Charles Mingus la Resonance Records ha pubblicato un altro magistrale inedito storico. Ci riferiamo a The Lost Album from Ronnie Scott's, registrato nell'agosto 1972 dalla CBS britannica nel celebre locale londinese. Non è tanto un disco perduto ma un documento accantonato per decenni, che vede protagonista l'inedito sestetto del bassista in una fase di transizione. Abbiamo quasi due ore e mezza di musica di qualità sonora eccellente e ...
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