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Alberto Pinton: All The Difference
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Sono passati vent'anni dall'uscita di Clear Now, primo disco a firma di Alberto Pinton, che ci fece conoscere il musicista di Porto Marghera, residente in Svezia dalla metà degli anni Ottanta; nel frattempo il polistrumentista di strada ne ha fatta parecchia ed è sempre più apprezzato sia nel Nordeuropa (tra i tanti, Anders Jormin lo ha voluto con sé per il suo Poems for Orchestra), sia in Italia (clicca qui per leggere l'intervista fattagli per noi tre anni fa dal suo collega Marco Colonna).
In questo nuovo lavoro lo troviamo all'opera con una delle proprie formazioni, il trio con i suoi abituali collaboratori Vilhelm Bromander al contrabbasso e Konrad Agnas alla batteria, con cui interpreta undici composizioni della propria penna, alternando alcuni tra i molti strumenti che è solito suonare: sax baritono, clarinetto basso, clarinetto e flauto.
La cifra dell'album è quella di un trio pianoless contemporaneo, con il fiato che disegna linee liberamente, sostenuto e sospinto dal lavoro della ritmica; molto è quindi assegnato alla creatività dei protagonisti e alla qualità del suono complessivo. Arricchisce la scena il fatto che Pinton cambi strumento in ogni brano, adeguando la propria narrazione al colore e alle specificità di ciò che di volta in volta imbraccia: scuro e ruvido quando suona il baritono, come in "Dark," ma all'occorrenza anche guizzante, con uno swing che ricorda i maestri dello strumento, come in "Flat" o in "In Sight"; più nitido e agile al clarinetto, impiegato in "Ytram"; libero e sorprendente nell'unico brano al flauto, con il quale crea in "The Sentinel" un'atmosfera sospesa e misteriosa che ricorda lo stile di Thomas Chapin; ancora scuro, ma caldo e avvolgentemente espressivo al clarinetto basso, come in "Purpose" o nelle due "Never There" che incorniciano il lavoro.
Pur prendendosi poco la scena, i due compagni assecondano ottimamente il leader, spingendo ora più il contrabbasso ("Dark," "Purpose"), ora più la batteria ("Sevens"), ma spesso operando assieme con grande efficacia, come in "Domino," con ciò sostanziando la sinergia dei protagonisti, un altro dei pregi di questo eccellente lavoro.
Album della settimana.
In questo nuovo lavoro lo troviamo all'opera con una delle proprie formazioni, il trio con i suoi abituali collaboratori Vilhelm Bromander al contrabbasso e Konrad Agnas alla batteria, con cui interpreta undici composizioni della propria penna, alternando alcuni tra i molti strumenti che è solito suonare: sax baritono, clarinetto basso, clarinetto e flauto.
La cifra dell'album è quella di un trio pianoless contemporaneo, con il fiato che disegna linee liberamente, sostenuto e sospinto dal lavoro della ritmica; molto è quindi assegnato alla creatività dei protagonisti e alla qualità del suono complessivo. Arricchisce la scena il fatto che Pinton cambi strumento in ogni brano, adeguando la propria narrazione al colore e alle specificità di ciò che di volta in volta imbraccia: scuro e ruvido quando suona il baritono, come in "Dark," ma all'occorrenza anche guizzante, con uno swing che ricorda i maestri dello strumento, come in "Flat" o in "In Sight"; più nitido e agile al clarinetto, impiegato in "Ytram"; libero e sorprendente nell'unico brano al flauto, con il quale crea in "The Sentinel" un'atmosfera sospesa e misteriosa che ricorda lo stile di Thomas Chapin; ancora scuro, ma caldo e avvolgentemente espressivo al clarinetto basso, come in "Purpose" o nelle due "Never There" che incorniciano il lavoro.
Pur prendendosi poco la scena, i due compagni assecondano ottimamente il leader, spingendo ora più il contrabbasso ("Dark," "Purpose"), ora più la batteria ("Sevens"), ma spesso operando assieme con grande efficacia, come in "Domino," con ciò sostanziando la sinergia dei protagonisti, un altro dei pregi di questo eccellente lavoro.
Album della settimana.
Track Listing
Never There Intro; Dark; Ytram; In Sight; Domino; The Sentinel; Flat; Purpose; Sevens; Giants; Never There.
Personnel
Additional Instrumentation
Alberto Pinton: baritone saxophone, clarinet, bass clarinet, alto flute.
Album information
Title: All The Difference | Year Released: 2020 | Record Label: Clear Now Records
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About Alberto Pinton
Instrument: Saxophone, baritone
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