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Konrad Agnas
Agnas Bros.: Sista Forsoket
by Vincenzo Roggero
Ecco di nuovo all'opera la famiglia Agnas. Avevamo trovato due dei quattro fratelli nell'ottimo Nils Agnas Koper Sig Ur En Kris il disco del ritorno sulle scene del giovane cugino Nils. Ora, dopo una gestazione complicata con discussioni, ripensamenti, dubbi, incomprensioni, i quattro fratelli decidono di incontrarsi in studio per un ultimo tentativo di riunione (Sista Forsoket, il titolo dell'album per l'appunto), e licenziano il loro quinto disco, il primo per la Moserobie Music Production. Tutti e quattro ...
Continue ReadingAlberto Pinton Relentless: Allt Större Klarhet
by Alberto Bazzurro
Sa molto di Jimmy Giuffre la suite in tre movimenti che dà il titolo--occupandone il cuore--a questo nuovo, notevole lavoro del polistrumentista veneziano Alberto Pinton, ormai da tempo immemorabile di stanza a Stoccolma, dove ha di fatto costruito la sua intera carriera, forte di una buona quindicina di album a proprio nome, tendenzialmente, come si dice in questi casi, uno meglio dell'altro. Di Giuffre, Pinton non condivide magari la monogamia nei confronti del clarinetto canonico, cosa che proprio ...
Continue ReadingAngles + Elle-Kari With Strings: The Death Of Kalypso
by Chris May
As a genre, jazz-opera is thinly populated. The recorded archive is marked more by quality than quantity, with albums by Mike Westbrook and Kate Westbrook, Carla Bley and Charlie Haden to the fore. But the best ever jazz-opera, in this parish anyway, predates anything by these musicians. Composer Todd Matshikiza and lyricist Pat Williams' King Kong premiered in the Great Hall of the University of Johannesburg in February 1959 to rapturous reviews, and went on to romp through sold-out proscenium-arch ...
Continue ReadingKonrad Agnas: Rite of Passage
by Alberto Bazzurro
Un jazz che attraversa varie acque, sempre--si direbbe--con la bussola ben orientata, è quanto ci propone questo album inciso nell'ottobre 2021 dal quartetto diretto dal trentatreenne batterista svedese Konrad Agnas (secondo nome Amadeus, come già qualcun altro...). La musica che vi si ascolta non si lancia in particolari voli pindarici (o salti nel vuoto, che sono poi di fatto pressoché sinonimi), muovendosi su terreni per lo più vitali, anche vivaci, ben presenti sotto il profilo ritmico (il leader, nonché autore ...
Continue ReadingKonrad Agnas: Rite Of Passage
by Mark Corroto
For Konrad Agnas it is all about the pulse, and you may be thinking it is because his day job description is drummer. We have heard him at the drum set in Alberto Pinton's trios, quartet, and sextet, Johan Lindström's Septett, a large version of the Angles, and various other assemblages. With Rite Of Passage he leads from his drum seat plus steps out with co-production, composing credits, and some synthesizer for this session. Maybe the American equivalent to this ...
Continue ReadingAngles: A Muted Reality
by Mark Corroto
For Swedish saxophonist Martin Küchen, all music is folk music. Proof of that statement is the Angles' release A Muted Reality. Whether he is referencing Balkan, African, Swedish, American jazz or Spanish dialects, he is drawing on kindred spirits in his music. With the various editions of his Angles projects, from trios to 10-piece small big bands, he releases music of the people, i.e. people music. This version of Küchen's Angles is an octet and the eleventh in a continuous ...
Continue ReadingAlberto Pinton: All The Difference
by Neri Pollastri
Sono passati vent'anni dall'uscita di Clear Now, primo disco a firma di Alberto Pinton, che ci fece conoscere il musicista di Porto Marghera, residente in Svezia dalla metà degli anni Ottanta; nel frattempo il polistrumentista di strada ne ha fatta parecchia ed è sempre più apprezzato sia nel Nordeuropa (tra i tanti, Anders Jormin lo ha voluto con sé per il suo Poems for Orchestra), sia in Italia (clicca qui per leggere l'intervista fattagli per noi tre anni fa dal ...
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