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Ryan Blotnick: Solo, Volume I
Blotnick è più interessato alla costruzione di un'atmosfera che al puro accumulo di note, come è evidente fin dal primo brano, una rilettura rarefatta di "Monk's Mood," unico titolo non composto (o improvvisato) dal chitarrista, e confermato dal secondo, un'esplorazione sonora dove assume particolare rilievo il timbro elettrificato del suo strumento, una chitarra acustica Martin 00-18 del 1959 con cui ha inciso tutti i brani eccetto uno. Blotnick cita diversi chitarristi che hanno influenzato il suo fingerpicking, dai jazzisti classici come Joe Pass e Lenny Breau al più moderno Marc Ribot, senza dimenticare artisti come Neil Young e Leo Kottke, tutti più o meno rintracciabili nelle otto tracce che compongono il CD, ciascuna con la propria individualità.
Nelle intenzioni di Blotnick il disco, disponibile esclusivamente in edizione limitatissima o in download digitale dal sito del chitarrista, dovrebbe essere il primo di una serie dedicata ad esplorare le possibilità della chitarra elettroacustica colmando i divari tra jazz, classica, Americana e improvvisazione pura; visti gli ottimi risultati ottenuti in questo primo sforzo, speriamo che l'attesa per i successivi non sia troppo lunga.
Track Listing
Monk’s Mood; Dreams of Chloe; The Ballad of Josh Barton; Salt Waltz; Hymn for Steph; Lenny’s Ghost; Intermellem; Michelle Says.
Personnel
Ryan Blotnick
guitarRyan Blotnick: guitar.
Album information
Title: Solo, Volume I | Year Released: 2013 | Record Label: Self Produced
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