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Charles Lloyd New Quartet: Passin' Thru
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Alla soglia degli ottant'anni Charles Lloyd continua a mostrare la vivacità e l'energia di un trentenne.
Abbiamo appena terminato d'apprezzare la collaborazione con Bill Frisell, Greg Leisz e altri nel progetto The Marvels (I Long to See You Blue Note 2016) che la storica etichetta annuncia la pubblicazione di Passin' Thru, terzo disco del suo New Quartet con Jason Moran al pianoforte, Reuben Rogers al contrabbasso ed Eric Harland alla batteria.
Il disco giunge nel decimo anno della formazione, che ha pubblicato due dischi per l'ECM -Rabo de Nube nel 2008 e Mirror nel 2010 -e ha dato vari concerti di recente.
Passin' Thru raccoglie sette lunghi brani dal tour dell'estate 2016: sei sono tratti dalla performance del 29 luglio a Santa Fe, New Mexico ed uno ("Dream Weaver") dal concerto di Montreux del 30 giugno. L'incisione fotografa il quartetto nel pieno della sua intesa, con un repertorio differente rispetto agli album precedenti anche se non tutti i brani sono nuovi: nella logica ecumenica dei concerti, riletture di successi passati -come "Dream Weaver" e "Passin' Thru" -si alternano a temi originali e ballad. Le esecuzioni sono medio-lunghe con una punta di quasi 18 minuti nell'iniziale "Dream Weaver."
Abbiamo ascoltato il disco in anteprima e le cose che colpiscono sono molte. In primis i lunghi assoli fervidi e palpitanti di Lloyd, animati da un intenso groove ed esaltati dal suo magnetico sound postcoltraniano. La grandiosa forma del leader è sostenuta dal magistero dei partner, che nel 2007 erano poco più che esordienti e oggi sono figure di spicco del jazz contemporaneo.
Alcuni nuovi braniin particolare "Part 5, Ruminations" -sono inventivi esempi di jazz contemporaneo, dove la libera improvvisazione prende il sopravvento, in linea con l'identità artistica di Lloyd. L'attenzione all'equilibrio formale e alla melodia sono infatti i tratti centrali del suo stile, da quando debuttò con Chico Hamilton nella California degli anni sessanta. In altri momenti (esemplare "Nu Blues") la tensione ritmica si fa palpabile grazie all'avvincente drumming di Harland e alla tensione collettiva che ne scaturisce.
Più tradizionali ma per niente auto-celebrative sono le esecuzioni dei brani storici. "Dream Weaver" è caratterizzato da un'estatica introduzione d'impronta coltraniana di sei minuti particolarmente avvincente. Più variopinto è "Passin' Thru," caratterizzato da un serrato andamento ritmico e frenetici interventi individuali. La conclusione è affidata al dilatato e meditativo "Shiva Prayer."
Abbiamo appena terminato d'apprezzare la collaborazione con Bill Frisell, Greg Leisz e altri nel progetto The Marvels (I Long to See You Blue Note 2016) che la storica etichetta annuncia la pubblicazione di Passin' Thru, terzo disco del suo New Quartet con Jason Moran al pianoforte, Reuben Rogers al contrabbasso ed Eric Harland alla batteria.
Il disco giunge nel decimo anno della formazione, che ha pubblicato due dischi per l'ECM -Rabo de Nube nel 2008 e Mirror nel 2010 -e ha dato vari concerti di recente.
Passin' Thru raccoglie sette lunghi brani dal tour dell'estate 2016: sei sono tratti dalla performance del 29 luglio a Santa Fe, New Mexico ed uno ("Dream Weaver") dal concerto di Montreux del 30 giugno. L'incisione fotografa il quartetto nel pieno della sua intesa, con un repertorio differente rispetto agli album precedenti anche se non tutti i brani sono nuovi: nella logica ecumenica dei concerti, riletture di successi passati -come "Dream Weaver" e "Passin' Thru" -si alternano a temi originali e ballad. Le esecuzioni sono medio-lunghe con una punta di quasi 18 minuti nell'iniziale "Dream Weaver."
Abbiamo ascoltato il disco in anteprima e le cose che colpiscono sono molte. In primis i lunghi assoli fervidi e palpitanti di Lloyd, animati da un intenso groove ed esaltati dal suo magnetico sound postcoltraniano. La grandiosa forma del leader è sostenuta dal magistero dei partner, che nel 2007 erano poco più che esordienti e oggi sono figure di spicco del jazz contemporaneo.
Alcuni nuovi braniin particolare "Part 5, Ruminations" -sono inventivi esempi di jazz contemporaneo, dove la libera improvvisazione prende il sopravvento, in linea con l'identità artistica di Lloyd. L'attenzione all'equilibrio formale e alla melodia sono infatti i tratti centrali del suo stile, da quando debuttò con Chico Hamilton nella California degli anni sessanta. In altri momenti (esemplare "Nu Blues") la tensione ritmica si fa palpabile grazie all'avvincente drumming di Harland e alla tensione collettiva che ne scaturisce.
Più tradizionali ma per niente auto-celebrative sono le esecuzioni dei brani storici. "Dream Weaver" è caratterizzato da un'estatica introduzione d'impronta coltraniana di sei minuti particolarmente avvincente. Più variopinto è "Passin' Thru," caratterizzato da un serrato andamento ritmico e frenetici interventi individuali. La conclusione è affidata al dilatato e meditativo "Shiva Prayer."
Track Listing
Dream Weaver; Part 5, Ruminations; Nu Blues; How Can I Tell You; Tagore on the Delta; Passin’ Thru; Shiva Prayer.
Personnel
Charles Lloyd
saxophoneCharles Lloyd: tenor saxophone, alto flute; Jason Moran: piano; Reuben Rogers: bass; Eric Harland: drums.
Album information
Title: Passin' Thru | Year Released: 2017 | Record Label: Blue Note Records
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About Charles Lloyd
Instrument: Saxophone
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