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Jimi Hendrix in Italia 1968 (di Caesar Glebbeek e Roberto Crema)
Del resto Jimi Hendrix fu a sua volta un vero e proprio colpo di magia che piombò sulla musica nella seconda metà degli anni sessanta
di Caesar Glebbeek e Roberto Crema.
Univibes & JimiHendrixItalia (2010) - Pagine 56. Euro 25.
La Jimi Hendrix Experience fece un unico tour italiano nel maggio del 1968. Perfect timing, si direbbe. Trent'anni dopo, nel mese di maggio di un 1998 molto meno fascinoso, Mondadori pubblicò il libro di oltre cento pagine "Jimi Hendrix. Cinque giorni a Maggio. Italia 1968" che raccontava nei minimi dettagli quel tour che si divise fra Milano, Roma e Bologna. Sono passati altri dodici anni e arriva questo bel fascicolo di 56 pagine che ci offre l'opportunità di avere notizie aggiornate, nuove foto, nuove interviste.
Caesar Glebbeek e Roberto Crema sono i due autori di questo lavoro. Il primo è uno dei più noti biografi del grande chitarrista di Seattle. Olandese, vissuto per molti anni in Irlanda, si è trasferito da alcuni anni in Toscana e continua a pubblicare, seppure con cadenze abbastanza lasche, la sua fanzine Univibes. Roberto Crema è lombardo e da molti anni si dedica a ricercare materiale hendrixiano. Ha fondato recentemente un blog dedicato a Jimi in Italia. Proprio presso il suo blog si può ordinare questo lavoro ampiamente illustrato.
Il fascicolo è organizzato più come un numero speciale in formato A4 della fanzine Univibes che non come un libro vero e proprio: agile, dinamico, informale. Ci sono moltissime foto, molte assolutamente inedite. Grandi novità rispetto alla ricostruzione fatta dodici anni prima non ce ne sono, anche se si cerca di fare chiarezza sulla data bolognese dove, a quanto pare (ma la certezza assoluta manca), si svolse un unico concerto pomeridiano invece che il doppio concerto (pomeridiano e serale) previsto dai manifesti e dal programma pubblicato all'epoca.
In realtà ci sarebbe un ulteriore aggiornamento decisamente importante da fare. Infatti, poco dopo la pubblicazione di questo "Jimi Hendrix in Italia 1968" è saltato finalmente fuori un nastro con uno dei concerti romani. Dopo aver ascoltato ben 4 versioni del concerto bolognese i fans più appassionati hanno potuto trovare pane per i loro denti e note per le loro membrane uditive. In realtà questo nastro documenta integralmente uno dei concerti pomeridiani che si tennero al Brancaccio e aggiunge persino una decina di minuti tratti dal concerto serale. La qualità è decisamente lontana dall'hi-fi ma il valore documentale è certamente altissimo.
Adesso manca il nastro del concerto milanese al Piper (ora Old Fashion Cafè) che Roberto Crema sta cercando da tanti anni. Un Sacro Graal che appare e scompare come per magia. Se davvero esiste prima o poi salterà fuori. Del resto Jimi Hendrix fu a sua volta un vero e proprio colpo di magia che piombò sulla musica nella seconda metà degli anni sessanta e ancora oggi i suoi influssi benefici sono ben evidenti e pervasivi. Keep on Groovin.'
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