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Darren Johnston
ByIl disco presenta musicisti della Bay Area come Aron Shelton al sax alto e clarinetto basso, musicista fantastico, Kurt Kotheimer al basso, Sam Ospovat alla batteria. Il trio suona alla grande e le composizioni sono fantastiche. E' sostanzialmente free jazz, ma possiedono un suono personale e ben definito. Eccitante e profondo.
02. Aaron Novik's Kipple - Flashes of Irrational Happiness (Evander Music - 2006).
Un altro grande musicista della Bay Area, un felicissimo clarinettista e prolifico compositore. In questo progetto non esibisce la sua tecnica al clarinetto, ma alcune originali tecniche di conduzione. No, nulla alla Zorn o alla Butch Morris. Suona piuttosto come Sun Ra che incontra... Steve Reich. E' grande musica !
03. Anthony Braxton - Six Compositions (Quartet) 1984 (Black Saint - 1984).
E' una riscoperta. Composition No.114(+108a) la suono per diletto quando non so cosa fare con la musica di Braxton. Il materiale melodico prende il sopravvento, facilmente riconoscibile, e tocca il sublime.
04. Mostly Other People Do the Killing - This Is Our Moosic (Hot Cup - 2008).
Questo disco mi stende. Come trombettista, avevo qualche perplessità su Peter Evans. Ho ascoltato il suo disco in solo More Is More, e mi sono detto, okay, è sorprendente, ma scommetto che non è in grado di suonare jazz. Bene, mi sono sbagliato clamorosamente. Il gruppo suona alla grande e con molto sense of humor.
05. Louis Armstrong with Earl Hines - The Louis Armstrong Collection Vol. 4 (Columbia - 1989).
Alcune dei brani preferiti di uno dei trombettisti che amo di più. Forse quello che amo di più. E penso che Earl Hines non abbia avuto la considerazione che meritava. Purtroppo la ristrettezza di vedute di alcuni attuali epigoni di Satchmo, e i loro commenti pubblici irrispettosi, stupidi e velatamente razzisti hanno allontanato la gente da questa musica eccezionale. La stessa cosa si potrebbe dire per Duke Ellington.
06. Drew Gress - The Irrational Numbers (Premonition Records - 2008).
Lo stile compositivo di Drew è molto ispirato. Esce dal solito schema tema-assoli-tema così presente nella storia del jazz. Le dinamiche di questo disco sono la cosa che desta maggiormente la mia attenzione.
07. Devin Hoff - Solo Bass (Autoprodotto - 2008).
A volte meravigliosamente melodico, altre volte pura tessitura, con uno spettro di influenze che va da Black Flag a Joelle Leandre, fino a The Carter Family. Devin è in assoluto uno dei miei musicisti preferiti.
08. Kronos Quartet - Black Angels (Nonesuch - 1990).
La poderosa title track, di George Crumb, è assolutamente meravigliosa, ma devo ammettere che è la loro versione del 8th Quartet di Shostakovich che mi spinge ad ascoltarlo continuamente. Che capolavoro!
09. Arditti String Quartet - Pieces by Beethoven, Nancarrow, Crawrod-Seeger, Reynolds, Xenakis (Grammavision - 1992).
Mi piace l'intero CD, ma soprattutto i brani di Nancarrow e Crawford-Seeger.
10. Herbie Nichols - The Complete Blue Note Recordings (Blue Note Records - 1997, ristampa).
Il mio I-pod in modalità shuffle sembra credere fermamente che debba ascoltare di più Herbie Nichols. Grande idea. Queste composizioni sono così melodiche e interessanti, perfette per essere reinterpretate.
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