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Mattias Stahl : gli album che sto ascoltando
by Vincenzo Roggero
1. Thelonious Monk, Solo Monk, (Columbia, 1965). Ritorno sempre a questo disco, ascolto un sacco di Bach ma dopo un po' ho bisogno di qualcosa per staccare e Monk è la ricetta. E lo preferisco in solo o in trio. 2. Getatchew Mekurya, Negus of Ethiopian Sax , (Philips, 1970). Musica fantastica, questi valzer con un solo accordo che si ripete all'infinito e l'ipnotica atmosfera. 3. The Charles Lloyd Quartet, Dream ...
read moreTrish Clowes: gli album che sto ascoltando
by Vincenzo Roggero
1. Chico Buarque, Construção (Philips, 1971). È una nuova scoperta, benchè l'album sia del 1971. Dategli un ascolto, geniale! 2. Joe Henderson, Double Rainbow (Verve, 1995). Sto ascoltando parecchia musica brasiliana ultimamente e ciò mi ha fatto recuperare questo bellissimo album. Tutte le strade portano a Joe Henderson, collega tutti i punti tra i grandi sassofonisti. 3. Charlie Haden, Paul/Motian, Geri Allen Etudes (Soul Note, 1987). La pianista e compositrice ...
read moreFederico Calcagno: gli album che sto ascoltando
by Vincenzo Roggero
1. Michele Mazzini, A Flemish Fantasy, (Produzione Indipendente, 2021). Un lavoro sperimentale che nasce durante la pandemia, un collage di suoni sintetizzati e registrati da Michele Mazzini, artista italiano di base ad Amsterdam poco conosciuto, nonché principalmente clarinettista. Una testimonianza interessante di come la creatività non possa essere stroncata, nemmeno da un'emergenza globale. Molti musicisti hanno cambiato o scoperto nuovi strumenti per far esprimere l'indole creativa; questo lavoro ne è un esempio, mettendo al centro il processo improvvisativo ...
read moreVanessa Perica: gli album che sto ascoltando
by Vincenzo Roggero
1. Maria Schneider Orchestra, Data Lords (Artist Share, 2020). Scrittura straordinaria associata ad una musicalità impressionante. Data Lords ha definito nuovi orizzonti per i grandi ensemble. 2. Aaron Parks, Little Big II: Dreams of a Mechanical Man (Ropeadope, 2020). Sono una estimatrice delle composizioni di Aaron. Mi colpiscono sia dal punto di vista emotivo che per essere al tempo stesso provocanti. Adoro il suono della sua band. 3. Tigran Hamasyan, The ...
read moreJessica Pavone: gli album che sto ascoltando
by Vincenzo Roggero
1. Morton Feldman Patterns on a Chromatic Field (Tzadik, 2004) È il CD delle mie notti insonni. Lo suono nel mezzo della notte quando non riesco a dormire e vedo quello che succede. 2. Ramones Rocket to Russia (Sire Records, 1977) Grande musica da ascoltare a pranzo. Una delle mie band preferite. 3. Alice Coltrane Journey into Satchidananda (Impulse!, 1971) Adoro, tra le altre cose, sentire ...
read moreManolo Cabras: gli album che sto ascoltando
by Vincenzo Roggero
1. Annette Peacock, An Acrobat's Heart (ECM, 2000) Un album incredibilmente bello di una delle figure più misteriose, sfuggenti e seducenti ai margini del jazz. 2. Bill Laswell, Baseline (Elektra Records, 1983) A volte il primo album rimane il migliore. 3. Paul Motian Trio 2000+Two, Live at the Village Vanguard Vol. III (Winter&Winter, 2009) Tutto ciò che Paul Motian e Masabumi Kikuchi toccano diventa oro!!! ...
read moreLina Allemano: gli album che sto ascoltando
by Vincenzo Roggero
1. Ways + Toldam, Fortunes (LORNA Records, 2020). Album accattivante, fresco di stampa. I Ways sono un duo formato da Brodie West (sax alto) e Evan Cartwright (batteria) provenienti da Toronto. Mi mancano molto le loro esibizioni dal vivo che ogni volta mi trasportano in mondi lontani. Musica minimalista, riflessiva, elegante, magica, intrigante, semplicemente stupenda. E l'aggiunta del pianista Simon Toldam in questo album è splendida. 2. London Philharmonic Orchestra, Prokofiev: Complete Symphonies (Decca, 2014). ...
read moreHermon Mehari: gli album che sto ascoltando
by Vincenzo Roggero
1. Logan Richardson, Afrofuturism, (Whirlwind Recordings, 2021). Forse il musicista che mi ha ispirato di più ha da poco pubblicato un disco eclettico. Mi piace il fatto che non abbia paura di abbracciare i suoni moderni e si senta libero di esprimersi come vuole. 2. Charles Mingus, Mingus Ah Um, (Columbia Records, 1959). Lo stavo riascoltando di recente perché ho suonato un concerto con questo repertorio. Ogni brano è un classico, ogni melodia vive ...
read moreRoger Rota
by Vincenzo Roggero
1. Stravinsky, Chamber Works & Rarities, (Decca). I lavori da camera di Stravinsky mi hanno sempre affascinato per la ricchezza melodica che li pervade. In particolare Pastorale," un brano che ascoltai per la prima volta almeno trent'anni fa e che da allora riascolto periodicamente. Una melodia sognante che potrebbe non finire mai, sorretta da un accompagnamento semplice. Una miscela capolavoro. 2. Joe Lovano Trio, Tapestry, (ECM, 2019). In questo lavoro il sassofonista è ...
read moreFrank Martino
by Vincenzo Roggero
1. Dawn of Midi, Dysnomia, (Erased Tapes Records, 2015). Il piano trio più particolare che abbia sentito negli ultimi tempi: il disco è un flusso continuo e ossessivo di frasi ripetute ciclicamente e sezioni che si sovrappongono. Difficile definirlo in modo chiaro. Sembra di ascoltare la musica di Jon Hopkins suonata in formazione acustica (?). 2. Julian Bream, Italian and Spanish Guitar Music, (Heritage Records, 2013). Bream è uno dei miei interpreti preferiti sulla ...
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