Home » Articoli » Album Review » Blue Buddha: Blue Buddha
Blue Buddha: Blue Buddha
ByNon c'è dubbio, i musicisti di questo Blue Buddha, pur essendo parte di un'ampia area in cui versatilità e avventura si intrecciano, provengono da contesti diversi, al punto che i loro nomi accostati evocano più sistemi planetari, piuttosto che uno unico, attorno al quale possano orbitare. Il sistema policentrico che funge da comune denominatore di personalità così difformi può essere individuato nell'ubiqua galassia di John Zorn, alla cui vicenda artistica hanno preso parte, seppure con modalità e progetti diversi, in periodi più o meno vicini.
Ognuno di loro ha tracciato pure percorsi molto eterogenei all'interno del proprio procedere artistico, scandagliando con vorace curiosità ogni stimolo che riuscisse a far vibrare corde tanto sensibili. Non è certo il caso di ricordare le vicende di Dave Douglas e Bill Laswell: vere miniere di stimoli, sperimentazioni, intuizioni, azzardi. Ma molto diverse tra loro, appunto.
In questo caso però la forza di gravità che tiene insieme i quattro protagonisti non si incontra in una delle innumerevoli ramificazioni tracciate dal musicista promotore dell'etichetta Tzadik, che pubblica il CD, bensì sta saldamente evidenziata nel titolo.
Buddismo come atteggiamento interiore ed esistenziale in senso lato, che si richiama anche nei titoli dei brani proposti, come "Purification," "Renunciation," "Wrathful Compassion." Buddismo blue, come recita il titolo, ma anche free: nell'accezione frequentata con coerente assiduità da Belogenis, che tra i propri fari celebra Ayler e John Coltrane. Il primo ben presente nel disco citato con Murray e Bisio, nel ricorso frequente ai sovracuti, alle note urlate e sfilacciate.
Il contrasto espressivo con la tromba di Douglas è evidente, ma è risolto in modo sfaccettato, composito, talvolta con un avvicinamento, in altri casi sottolineando la collisione. Sempre convincente sia sotto l'aspetto timbrico che quello stilistico. Proprio in tale fusione, condivisa anche dagli altri due strumenti, sta uno dei pregi maggiori del lavoro: in "Diamond Vehicle" si ascolta uno dei contrasti condotti nel modo più intenso, intrecciato dalla magistrale sapienza timbrica di Laswell. In "Wrathful Compassion" il denominatore è energetico, con i due fiati che si avvitano in vibrante incandescenza, stimolati dalla percussione martellante di Sorey. Nel lungo "Purification," che apre il disco, l'energia è interiorizzata, sospesa in uno spazio dilatato nel quale il basso di Laswell si muove da par suo, con materica solennità. La progressione ritmica ed energetica del brano rappresenta una delle cose più coinvolgenti di un album notevole davvero.
Track Listing
Purification; Double Dorje; Renunciation; Truth of Cessation; Wrathful Compassion; Diamond Vehicle; Lineage.
Personnel
Louie Belogenis
saxophoneLouie Belogenis: sax tenore; Dave Douglas: tromba; Bill Laswell: basso; Tyshawn Sorey: batteria.
Album information
Title: Blue Buddha | Year Released: 2015 | Record Label: Tzadik
Tags
Comments
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz
