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Adam Kolker: Beckon
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Ad eccezione di un solo brano, di chiara impronta rock come "Cannonball" (inserito chissà perchè), la musica di questo disco si colloca tra due estetiche molto presenti negli anni cinquanta: il Third Stream di Gunther Schuller, John Lewis e Ran Blake e il Cool Jazz di Lee Konitz e Warne Marsh. Il trio sax, chitarra e batteria (gli altri strumentisti hanno un limitato ruolo di supporto) ricorda poi l'organico di Paul Motian, Bill Frisell e Joe Lovano ma non ne segue più di tanto le tracce.
La musica si snoda con una ricercatezza davvero insolita oggi, con un gusto descrittivo che esalta i profili melodici, le dinamiche timbriche e le sottigliezze armoniche. I protagonisti del disco sono il sassofonista/flautista Adam Kolker e il chitarrista Steve Cardenas, impegnati in un dialogo che si svolge per linee solistiche rarefatte ed estatiche, ora astratte ora melodicamente struggenti. Nei brani in cui troviamo l'organico al completo (con gli altri fiati ad aggiungere cameristiche armonizzazioni) le relazioni con il Third Stream sono evidenti mentre in altri brani (la dolcissima versione di "I Wish I Knew" o l'astratta "Millersville") è l'estetica cool a dominare.
A differenza di Steve Cardenas, la figura di Adam Kolker necessita di una piccola presentazione. Ha quasi sessant'anni, ha suonato con Maria Schneider, Bobby Previte, Ray Barreto e inciso una manciata di dischi a suo nome senza raggiungere ruoli di primo piano. Non è la prima volta che accade nel jazz a dispetto delle doti si strumentista (e arrangiatore) ispirato e ricercato. Chi non lo conosce ancora farà bene a procurarsi questo disco. Sarà una bella sorpresa.
La musica si snoda con una ricercatezza davvero insolita oggi, con un gusto descrittivo che esalta i profili melodici, le dinamiche timbriche e le sottigliezze armoniche. I protagonisti del disco sono il sassofonista/flautista Adam Kolker e il chitarrista Steve Cardenas, impegnati in un dialogo che si svolge per linee solistiche rarefatte ed estatiche, ora astratte ora melodicamente struggenti. Nei brani in cui troviamo l'organico al completo (con gli altri fiati ad aggiungere cameristiche armonizzazioni) le relazioni con il Third Stream sono evidenti mentre in altri brani (la dolcissima versione di "I Wish I Knew" o l'astratta "Millersville") è l'estetica cool a dominare.
A differenza di Steve Cardenas, la figura di Adam Kolker necessita di una piccola presentazione. Ha quasi sessant'anni, ha suonato con Maria Schneider, Bobby Previte, Ray Barreto e inciso una manciata di dischi a suo nome senza raggiungere ruoli di primo piano. Non è la prima volta che accade nel jazz a dispetto delle doti si strumentista (e arrangiatore) ispirato e ricercato. Chi non lo conosce ancora farà bene a procurarsi questo disco. Sarà una bella sorpresa.
Track Listing
Millersville; Beckon; Cannonball; Slow Dance; Cycles; I Wish I Knew; Beautiful You.
Personnel
Adam Kolker
woodwindsAdam Kolker: tenor sax, flute, clarinet, bass clarinet; Steve Cardenas: guitar; Lawrence Feldman: flute, alto flute; David Gould: clarinet, bass clarinet; Jackie Henderson: bassoon; Billy Mintz: drums.
Album information
Title: Beckon | Year Released: 2017 | Record Label: Sunnyside Records
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