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Jaco Pastorius: Truth, Liberty & Soul: Live in NYC The Complete 1982 Jazz Alive! Recording

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Jaco Pastorius: Truth, Liberty & Soul: Live in NYC The Complete 1982 Jazz Alive! Recording
Il 1982 doveva essere un anno speciale per Jaco Pastorius. Dopo essere stato riconosciuto come il più grande bassista del mondo (così come amava presentarsi a tutti quando era ancora un perfetto sconosciuto) nel corso dei suoi cinque anni di militanza appena conclusa con i Weather Report, era tempo di dimostrare che era molto più che un bassista. L'anno precedente era passato dalla Columbia alla Warner Bros, e per questa etichetta aveva realizzato il suo secondo disco da leader intitolato Word of Mouth, alla guida di una big band che aveva messo insieme per dar vita alle sue composizioni e arrangiamenti. Ora era in programma una serie di concerti con questa orchestra, costruita attorno a un sestetto di musicisti che comprendeva oltre al bassista il sassofonista Bob Mintzer, il trombettista Randy Brecker, il batterista Peter Erskine, il percussionista Don Alias e il virtuoso di steel drum Othello Molineaux. Le sezioni di ance e ottoni che completavano la formazione orchestrale comprendevano altri grossi nomi della scena newyorchese, mentre il repertorio consisteva di composizioni del bassista, alcune già presenti nel suo disco d'esordio, altre scritte per l'occasione, miste a standard jazzistici e canzoni soul e funk.

Il debutto (non ufficiale) della big band fu in occasione della festa per il trentesimo compleanno di Jaco, il 1 Dicembre 1981, in un locale di Fort Lauderdale (la registrazione dell'evento sarà pubblicata solo nel 1995, otto anni dopo la prematura e drammatica scomparsa del bassista). Poco più di un mese dopo, nel gennaio 1982, i primi concerti a San Francisco, Los Angeles e Chicago, seguiti da quello d'esordio a New York. In settembre sarebbe seguito anche un tour di successo in Giappone, da cui verranno tratti gli album Invitation, Twins I e Twins II: questi ultimi con le versioni integrali dei brani, inizialmente pubblicati solo per il mercato giapponese).

Il successo generalmente ricevuto nel corso dei concerti tenuti sembrava mettere in discesa la carriera di Jaco, facendo passare in secondo piano alcuni segnali di squilibrio dati dal musicista durante il tour, ma alla fine di quell'anno gli fu diagnosticata una forma di disturbo bipolare della personalità, resa più grave dai frequenti abusi di alcol e droga. Fu l'inizio della fine: la Warner sciolse il contratto mentre stava lavorando al suo nuovo album, che non superò mai lo stadio di demo. Avevano ingaggiato il più grande bassista del mondo convinti di poter sfruttare commercialmente la sua fama nell'allora emergente mondo della fusion, ma i progetti dell'artista non coincidevano con quelli dell'etichetta, e la rottura diventò inevitabile.

Ora un altro documento registrato di quella big band vede la luce su CD grazie ai lodevolissimi sforzi della Resonance Records e del produttore Zev Feldman, che nel corso di sei lunghi anni sono riusciti a chiarire tutte le questioni legali legate ai diritti e arrivare alla pubblicazione di questo doppio CD, contenente la registrazione del concerto alla Avery Fisher Hall a New York il 27 Giugno 1982, come parte del Kool Jazz Festival di George Wein. Una porzione del concerto era stata già trasmessa radiofonicamente in passato, ma questa è la prima volta che il materiale eeguito viene presentato nella sua interezza. I musicisti della big band sono in parte diversi rispetto a quelli che avrebbero preso parte in seguito al tour giapponese, ma il sestetto base è sempre quello, e come ospite aggiunto è presente il belga Toots Thielemans all'armonica, che già aveva preso parte l'anno prima al disco di studio (pur senza muoversi da Bruxelles) e sarebbe stato presente anche nei concerti giapponesi.

Il concerto, la cui rimasterizzazione è stata curata dallo stesso ingegnere che aveva effettuato la registrazione originale, è considerato uno dei vertici nella vita di quella big band da parte di molti dei musicisti che presero parte a quell'avventura. Tutti i solisti sono in grande forma, e sono numerosissimi i momenti memorabili, sostenuti dall'incredibile energia che dal bassista si trasmette a tutti gli elementi dell'orchestra, e da questi al pubblico, a cominciare dall'iniziale "Invitation," standard eseguito su tempo velocissimo. "Donna Lee," il tema di Charlie Parker che il bassista aveva scelto per aprire il suo primo disco con un'esecuzione per solo basso, è qui preceduto da un'introduzione di sola tuba da parte di Dave Bargeron, che poi si unisce al clarinetto basso elettrificato di Mintzer, lo steel drum di Molineaux e naturalmente il basso per un'esposizione del tema all'unisono, prima della sequenza di virtuosistici assoli che segue. "Three Views Of A Secret" e "Liberty City" sono due delle più note composizioni di Pastorius, e vedono qui l'intervento di Thielemans all'armonica. Ancora il belga è protagonista di un toccante duetto col basso sul tema di Ellington "Sophisticated Lady," e del successivo "Bluesette," brano di sua composizione. Anche Molineaux si mette in mostra in diverse occasioni, è il suo strumento a caratterizzare maggiormente l'originale sound dell'orchestra. Nelle due ore abbondanti di concerto c'è spazio anche per un lungo assolo di Don Alias alle percussioni, che introduce il tema di "Okonkolé Y Trompa," dal primo album del leader, eseguito dal corno di John Clark, il cui assolo è sostenuto da un fitto tappeto di armonici generati dal basso. Segue un'altra composizione del bassista, "Reza," che sfocia temporaneamente nel tema coltraniano di "Giant Steps." Bob Mintzer si esibisce in un rovente assolo sul suo brano "Mr. Fonebone"; non può poi mancare un assolo di basso, momento irrinunciabile e atteso di tutti i suoi concerti, con il consueto uso di loop e citazione hendrixiana d'obbligo, subito seguito da un assolo di Erskine alla batteria. La chiusura è affidata a "Fannie Mae," un vecchio shuffle blues di Buster Brown che ha accompagnato la carriera di Pastorius fino dai suoi inizi R&B in Florida.

Il concerto, con tutti i musicisti in serata di grazia, rappresenta forse il documento migliore per sintetizzare in un solo disco tutti gli aspetti musicali di Jaco, non solo la tecnica strabiliante che ha rivoluzionato l'approccio al suo strumento, ma anche le sue doti di compositore, arrangiatore e band leader, probabilmente ancora troppo sottovalutate, messe in secondo piano dalla sua esuberante personalità e dalla prorompente tecnica strumentale, e che non ebbe modo di sviluppare ulteriormente negli ultimi anni di vita.

Da segnalare anche la ricca confezione, con un libretto illustrato contenente numerose foto e interviste con alcuni dei protagonisti dell'evento come Peter Erskine, Bob Mintzer, Othello Molineaux e Randy Brecker, e altri personaggi che descrivono il loro rapporto con Jaco, l'uomo e il musicista. L'estrema cura impiegata nella realizzazione del CD, vero atto d'amore e ammirazione nei confronti dello sfortunato musicista, in aggiunta all'altissima qualità della musica, lo rendono di fatto un disco da non perdere, e un'aggiunta di assoluto rilievo alla quantitativamente scarsa discografia dell'artista.

Track Listing

CD1: Invitation; Soul Intro/The Chicken; Donna Lee; Three Views of a Secret; Liberty City; Sophisticated Lady; Bluesette. CD2: I Shot the Sheriff; Okonkole Y Trompa; Reza/Giant Steps; Mr. Fonebone; Bass and Drum Improvisation; Twins; Fannie Mae.

Personnel

Jaco Pastorius
bass, electric

Jaco Pastorius: basso, voce; Bob Mintzer: sax tenore e soprano, clarinetto basso; Randy Brecker: tromba; Othello Molineaux: steel drums; Don Alias: percussioni; Peter Erskine: batteria; Bob Stein: sax alto; Lou Marini, Frank Wess: sax tenore; Howard Johnson, Randy Emerick: sax baritono; Alan Rubin, Lew Soloff, Jon Faddis, Ron Tooley, Kenny Faulk: trombe; David Taylor, Jim Pugh, Wayne Andre: trombone; John Clark, Peter Gordon: corno francese; David Bargeron: tuba; Toots Thielemans: armonica

Album information

Title: Truth, Liberty & Soul: Live in NYC The Complete 1982 Jazz Alive! Recording | Year Released: 2017 | Record Label: Resonance Records


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