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Anna Kaluza – Artur Majewski – Rafal Mazur – Kuba Suchar: Tone Hunting
BySe mezzo secolo fa era palpabile la drastica differenza tra improvvisazione afroamericana e quella nascente europea (rigettante il lirismo e la devozione in nome di un brusco nichilismo), ora si fa più sfumato il confine linguistico. Questo può essere un valore positivo da un'ottica prettamente interna, dell'artista: l'improvvisazione è terreno democratico, che mette a nudo le abitudini e spinge a un radicale riposizionamento; può tuttavia rivelarsi un po' frustrante per l'ascoltatore, che con i tempi d'ascolto veloci di oggi a volte tende ad appiattire le sensazioni e si chiede se anche la libera improvvisazione non sia ghettizzata ormai in un (sotto) genere tra altri, non lontana dal mainstream.
Ascoltando la prima traccia proposta da questo brillante quartetto polacco-tedesco, si pensa ad un tabula rasa moderata, dove ciascun solista risponde ad impulsi e frasi creati lì per lì e che custodiscono, attraverso la memoria involontaria, una cantabilità jazzistica riconoscibile. Una strategia che ci riporta da un lato a Ornette Coleman, dall'altro -e con più pertinenzaa certe indicazioni dello Sponteneous Music Ensemble di John Stevens.
Gli intrecci instancabili di sax alto, tromba e cornetta sono commentati da una sezione ritmica in perenne ebollizione, che aumenta l'intensità nel secondo capitolo della raccolta. È musica impegnata e impegnativa, che non colpisce però per guizzi memorabili, vuoi di un singolo o del collettivo, e si inscrive così nel mare magnum della free improvisation europea, con più di un sospetto di autoreferenzialità.
Ciò detto non si vuol negare la perizia e la passione con cui il quartetto si esprime dall'inizio alla fine del cd: la varietà d'accenti di Artur Majewski, la padronanza timbrica del sax di Anna Kaluza, la forza percussiva di Kuba Sucha o la finezza del basso di Rafal Mazur. E se la terza traccia si mette in gabbia da sola, con un defatigante pulviscolo di suoni slabbrati, la numero 4 torna ad attrarre con fierezza e l'epilogo della numero 5 sorprende con un bel quadretto per cornetta sordinata, sassofono e kalimba, simile a diversi episodi del Chicago Underground Duo.
Track Listing
Track 1; Track 2; Track 3; Track 4; Track 5.
Personnel
Anna Kaluza
saxophone, altoAnna Kaluza: sax alto; Artur Majewski: tromba, cornetta; Rafal Mazur (chitarra basso acustica); Kuba Suchar (batteria, percussioni, kalimba, megaphone).
Album information
Title: Tone Hunting | Year Released: 2014 | Record Label: Clean Feed Records
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About Anna Kaluza
Instrument: Saxophone, alto
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