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Tobias Klein e il Questionario di Proust

Tobias Klein e il Questionario di Proust

Courtesy Oliver Kern

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Il tratto principale della mia musica
Musica che risuoni dentro.

La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me
La capacità di vivere una situazione musicale.

Come musicista, il momento in cui sono stato più felice
Quando sembra che la musica si suoni (o si scriva) da sola.

Come musicista, il mio principale difetto
L'impazienza.

La mia più grande paura quando suono
Non saprei, rompere l'ancia?

Sogno di suonare
Dal vivo per il pubblico, di nuovo! Spero che nel giro di pochi anni il casino attuale venga dimenticato e che questa risposta non abbia più alcun senso.

La mia fonte di ispirazione
Ti rispondo con una citazione di Julius Hemphill in cui mi sono imbattuto di recente e che trovo di grande ispirazione: "Non sono il più grande, da nessun punto di vista. Non ci vado nemmeno vicino. Ma penso di avere una profondità, un'ampiezza nella mia sensibilità musicale, che molti solisti non hanno perché si concentrano solo su quella cosa, gli assoli. Io voglio sviluppare tutto quello che c'è dietro, lo scenario. Una volta capito che era possibile, che potevo collaborare con le persone, ho cominciato a vivere musicalmente."

I miei musicisti preferiti
Henry Threadgill, Gérard Grisey, Ornette Coleman, Tim Berne, Claude Vivier.

I miei dischi da isola deserta
Henry Threadgill Easily Slip into Another World
Gérard Grisey Quatre Chants pour Franchir le Seuil, Klangforum Wien
Ornette Coleman Science Fiction
Tim Berne's Caos Totale Pace Yourself
Claude Vivier Rêves D'un Marco Polo, Asko Ensemble, Schönberg Ensemble, Reinbert de Leeuw

La canzone che fischio sotto la doccia
Nessuna, mai.

I miei pittori preferiti
Sigmar Polke, Mark Rothko, Francisco Goya.

I miei film preferiti
"River of Fundament" (Matthew Barney/Jonathan Bepler)
"Il Cuoco, il Ladro, Sua Moglie e l'Amante" (Peter Greenaway)
"Living the Light—Robby Müller" (Claire Pijman)

I miei scrittori preferiti
David Foster Wallace, Thomas Pynchon, Roberto Bolaño.

La mia occupazione preferita
Bere un caffè in una piazzetta e guardare la gente che passa.

Il dono di natura che vorrei avere
Essere un bravo ballerino.

Nella musica, la cosa che detesto di più
Impossibile rispondere, dipende molto dal contesto.

Gli errori musicali che mi ispirano maggiore indulgenza
L'esagerazione.

Il pezzo che vorrei venisse suonato al mio funerale
"Black Blues" di Henry Threadgill.

Lo stato attuale della mia attività musicale
In accumulazione.

Il mio motto
Cambia in continuazione... Il che suppongo significhi che non ce l'ho.

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