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Caleb Wheeler Curtis: The True Story of Bears and the Invention of the Battery (Deluxe Edition)

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Caleb Wheeler Curtis: The True Story of Bears and the Invention of the Battery (Deluxe Edition)
Musicista non ancora quarantenne, da noi poco conosciuto,Caleb Wheeler Curtis sassofonista, trombettista, compositore newyorchese, licenzia il suo album più ambizioso, un doppio CD che già dal titolo fa presagire qualcosa di assai lontano da un rassicurante mainstream. The True Story of Bears and the Invention of the Battery, questo il titolo (ogni riferimento a Frank Zappa è puramente casuale), è un doppio CD che presenta due differenti trii, registrati a pochi mesi di distanza.

Nel primo, che porta il titolo dell'album, il leader è accompagnato da Sean Conly al contrabbasso, Michael Sarin alla batteria e presenta solo composizioni originali tranne "Odessa" dalla penna di Arthur Blythe. Il secondo intitolato Raise Four: Monk the Minimalist, come facilmente intuibile presenta solo composizioni di Thelonious Monk (la scelta è caduta principalmente sui brani meno frequentati del suo repertorio) e vede impegnati Eric Revis al contrabbasso e Justin Faulkner alla batteria.

E il leader? Wheeler Curtis offre una clamorosa performance ricca di inventiva, creatività, energia, controllo, imprevedibilità, che sia impegnato al sax tenore, al sopranino, allo stritch o alla tromba, poco importa, tanta è la naturalezza, l'abilità e la profondità di approccio con la quale passa da uno strumento all'altro. Le nove composizioni originali del CD numero uno hanno una struttura che consente di intessere trame variegate e imprevedibili dove giocano un ruolo fondamentale sensibilità, amalgama e inventiva del trio.

Le radici non sono ignorate, anzi, frammenti del bop più illuminato non mancano, così come gli slow tempo delle ballad, ma il tutto si riversa in un fluire libero e avventuroso che porta le esecuzioni verso altre dimensioni. In alcuni passaggi il leader utilizza la tecnica della sovraincisione, i suoi strumenti si intrecciano, dialogano, creano contrappunti con l'effetto di allargare spazi, arricchire timbricamente e armonicamente, cambiare volto all'esecuzione. Con l'esecuzione in sax solo di "Odessa" collocata a metà dell'album, a fungere da frangiflutti, piccolo gioiello di purezza e astrazione.

Nel CD dedicato a Monk l'interesse del trio si concentra sull'aspetto minimalista delle sue composizioni, apparentemente costruite su pochi elementi ma ricche di carattere e di una forza interiore che sconvolge fin dal primo ascolto. E così niente orpelli nell'interpretazione dei nove brani—la title track viene data in due versioni—, niente sovraincisioni ma un lavoro di scavo in profondità, per portarne alla luce l'essenza, il significato più profondo. Quando impegnato al sax Wheeler Curtis ne offre una versione cruda e ruvida, mentre la tromba ha un che di dolce e astratto allo stesso tempo, con batteria e basso dalla palpitante presenza che sembra uscire fisicamente dai solchi del CD.

The True Story of Bears and the Invention of the Battery è il quarto disco da leader, è un gran disco, giunge dopo l'acclamato Heatmap, e conferma Wheeler Curtis come una delle personalità più interessanti emerse negli ultimi anni

Album della settimana.

Track Listing

This Cult Does Not Help; Oska T.; Introspection; Boo Boo's Birthday; Raise Four; Reflections; Played Twice; Ugly Beauty; Jackie-ing; Light Blue; Raise Four (Take 2).

Personnel

Album information

Title: The True Story of Bears and the Invention of the Battery (Deluxe Edition) | Year Released: 2024 | Record Label: Imani / 88 Keys Productions

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