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Results for "Rome"
Dino & Franco Piana Ensemble: Seasons

by Maurizio Zerbo
Grande protagonista del jazz moderno europeo, l'ottantacinquenne trombonista italiano Dino Piana lascia ancora il segno con questo bel disco. Attorniato da un gruppo di super-stelle, Piana torna a incantare anche grazie agli impasti timbrici delineati dal figlio Franco, deus ex machina delle nove tracce. A lui si devono gli arrangiamenti agili, gli impasti timbrici ...
BOOM, tra jazz e elettronica. Intervista a Raffaele Costantino

by Enrico Bettinello
S'intitola When in Rome, è un EP registrato dal vivo dal duo BOOM che unisce il produttore, DJ e seguitissimo conduttore radiofonico per Radio2 Raffaele Costantino e il pianista jazz Giovanni Guidi. Pubblicato dalla factory creativa LBL, è un lavoro in cui i due musicisti cercano di andare oltre i luoghi comuni del binomio ...
Rita Marcotulli, Peter Erskine, Palle Danielsson: Trio M/E/D

by Neri Pollastri
Questo disco live documenta la tournée fatta nel 2014 in trio da Rita Marcotulli, Palle Danielsson e Peter Erskine, antichi compagni di avventura (con il contrabbassista svedese la pianista romana registrò nel lontano 1993 il primo disco a proprio nome, lo splendido Night Caller) già avevano registrato un disco (uscito per la collana dell'Espresso) nel 2006. ...
Antonio Faraò: Boundaries

by Maurizio Zerbo
Le sontuose armonizzazioni, e la vivace forza improvvisativa sono i punti di forza di Boundaries, l'ultimo CD di Antonio Faraò. Soprattutto nei due standard interpretati, il pianista romano si abbandona al piacere di suonare nel tentativo di sfuggire alla mera dimostrazione di virtuosismo, offrendone una rilettura personale, carica di espressività e feeling jazzistico. Maiden ...
Dino Rubino: Roaming Heart

by Neri Pollastri
C'è una crescente e perniciosa tendenza nel jazz italiano, specie in quello giovane," ed è quella di incedere nello scavo intimo, nella ricerca delle belle note," nell'evocazione di sentimenti, raccogliendo e reinterpretando suggestioni di antiche composizioni poco in uso, oppure lavorando su materiale originale. Talvolta queste operazioni riescono, ma più spesso si rivelano una trappola mortale, ...
Beppe Di Benedetto Quintet: Another Point of View

by Maurizio Zerbo
Una delle migliori produzioni jazzistiche di quest'anno viene dall'Italia. Ne è protagonista il trombonista Beppe Di Benedetto, leader di un quintetto dagli equilibri perfetti. Le otto tracce proposte sprigionano un ammaliante percorso espressivo segnato dalla grande fantasia ritmica e dinamica. Composto da eccellenti musicisti, il quintetto dà vita ad una sonorità vibrante, nel rivisitare con grande ...
Roots Magic: Hoodoo Blues

by Vincenzo Roggero
L'inizio è di quelli da far tremare i polsi, perché The Hard Blues," originariamente registrato nel febbraio del 1972 durante le session di Dogon A.D. ma pubblicato per la prima volta nel 1975 come brano conclusivo di Coon Bid'ness, è totemico marchio di fabbrica di uno straordinario improvvisatore e compositore quale è stato Julius Hemphill. Ma ...
I 10 CD nel CD-Player di... Enrico Zanisi

by Vincenzo Roggero
01. Vijay Iyer -Mutations (ECM -2014). Disco molto bello e interessante che vede uno dei miei pianisti preferiti alle prese con un quartetto d'archi (da lui stesso arrangiato) con la sapiente aggiunta di un po' di elettronica in alcuni brani. 02. Claude Debussy -Jeux, Images, Musiques pour Le Roi Lear. City of ...
Marta Raviglia, Simone Sassu: Lost Songs

by Alberto Bazzurro
Satie, Milhaud, Weill, Samuel Barber, Ellington, Berio, lungo un ventaglio temporale che va dal 1916 al 1964 (ordine dei pezzi e cronologico coincidono), per chiudere con Sea Lady" di Kenny Wheeler (1990) e l'unico brano originale: questo l'itinerario seguito in Lost Songs da Marta Raviglia e Simone Sassu, tutto fuorché il classico duo voce/piano, vista l'incidenza ...
Massimo Urbani: Live in Chieti 1979

by Maurizio Zerbo
Ci sono dischi capaci di restituire tutta la forza ammaliante del jazz e la sua misteriosa energia fatta di swing, comunicativa, capacità di trasmettere profonde emozioni racchiuse nell'attimo fuggente di appassionanti giochi solistici. A questa schiera di pubblicazioni appartiene senza dubbio Live in Chieti 1979, risalente alla fase iniziale della carriera artistica di Massimo Urbani.