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Results for "General Articles"
Leggi AAJ - Vinci Verve!
by AAJ Italy Staff
All About Jazz Italia, con la gentile collaborazione della Universal Italia, premia i propri lettori con cinque preziosi cofanetti The Complete Lester Young Studio Sessions on Verve, contenente ognuno ben 8 CD! [Per leggerne la recensione clicca qui] Risposte esatte: Con quale soprannome era noto Lester Young? Pres Con quale famosa orchestra Young incise il suo ...
Un'ulteriore iniezione di prolificita' per John Zorn: il prestigioso premio MacArthur
by AAJ Italy Staff
La prestigiosa fondazione MacArthur ha da poco assegnato la prestigiosa 'genius grant' a John Zorn (e Regina Carter), a riconoscimento della sua geniale vena compositiva ed artistica e del suo potenziale creativo per i prossimi anni. La fondazione versera' per i prossimi cinque anni 100.000 dollari al musicista New Yorchese, che - siamo certi - li ...
Una panoramica sul jazz ungherese
by AAJ Italy Staff
La scena jazzistica ungherese degli ultimi anni non è molto vivace ed è quindi doppiamente meritoria l'attività del Budapest Music Center, organizzazione che si configura come un ibrido tra un'associazione culturale, una casa discografica, una fonoteca (ed in cantiere uno studio di registrazione ed un jazz club). Abbiamo seguito per voi la quarta edizione del Budapest ...
BMC: la punta di diamante del jazz ungherese
by AAJ Italy Staff
Nei tempi bui del regime, il jazz godeva in Ungheria di una discreta popolarità. Musica dei neri, della parte debole dell'America, il jazz era in qualche modo una musica di lotta al capitalismo e dunque compatibile con la propaganda comunista. Naturalmente entro certi limiti. Le dittature non hanno mai amato l'arte che si esprime troppo liberamente. ...
Kip Hanrahan, quando l’arte diventa incesto multimediale
by AAJ Italy Staff
Kip Hanrahan è uno dei musicisti più misteriosi di tutta la scena newyorchese. O forse dovremmo dire che è un geniale produttore o magari un diabolico istigatore o invece un pazzo catalizzatore. Di sicuro a lui piace essere definito un regista che utilizza le sue tecniche produttive nel regno dei suoni invece che in quello delle ...
Tra tradizione tropicalista, tentazione internazionale, passato riciclato e futuro
by AAJ Italy Staff
Tra le tante musiche nazionali" che hanno conquistato il mondo nel XX secolo - pensiamo ad esempio, con le dovute differenze, a quella cubana o giamaicana - certamente quella brasiliana si è dimostrata uno straordinario laboratorio di contemporaneità, di prove tecniche di interazione tra locale e globale, riuscendo al tempo stesso a assorbire nel proprio tessuto ...
The Summer Rocks [And Pops]!
by AAJ Italy Staff
Breve guida per un'estate 2006 a tutto rock [indie, pop, classico, digitale, strano...], tra novità e qualche tuffo nel passato... Ad aprire le danze in questa nostra guida per un'estate 2006 a tutto rock sono i Mojave 3, con il loro Puzzles Like You [4AD - distr. Self/Sping-Go], disco leggero e pieno di quelle melodie contagiose ...
Soft Machine, la morbida macchina dei sogni
by AAJ Italy Staff
La recente scomparsa del saxofonista Elton Dean, una delle figure mitiche che hanno segnato la storia della musica dei nostri sogni, ci offre l'occasione per esaminare alcune recenti uscite che riguardano direttamente o indirettamente la band di Canterbury e i musicisti che ne hanno fatto parte. Per chi volesse approfondire l'argomento, la rete offre parecchie risorse. ...
Altri/Ritmi Di Ferragosto 2006
by AAJ Italy Staff
Stelle cadenti, fuochi sulla spiaggia, il fascino un po' obliquo della città semivuota, voglia di ballare in compagnia, magari anche di fuggire dalla pazza folla ma non di rinunciare a qualche disco per attraversare quel tropico dell'anno solare che prende il nome di Ferragosto! Anche quest'anno AllAboutJazz e Altri/Ritmi tracciano per voi un libero percorso attraverso ...
The Angelic(a) Conversation: a lezione dal professor Braxton
by AAJ Italy Staff
“Come disse Stravinsky occorre sempre cercare di rubare ai migliori compositori”. Sarà, ma l’equazione Webern + Tristano + Monteverdi + Coltrane + Stockhausen + Muhal Richard Abrams = Anthony Braxton ci pare un po’ troppo riduttiva. Non gli avremmo creduto a priori - basandoci unicamente su quelle complesse architetture sonore cui dopo quarant’anni ancora non riusciamo ...





