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Kurt Elling: SuperBlue

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Kurt Elling: SuperBlue
Nel pieno delle restrizioni Covid, la condizione artisticamente più difficile dopo la seconda guerra mondiale, Kurt Elling ha realizzato uno dei suoi album migliori, quello dal groove più intenso e coinvolgente.

Il merito va condiviso col chitarrista Charlie Hunter e con gli altri due partner, il tastierista DJ Harrison e il batterista Corey Fonville. Chi segue la scena della black popular music attuale sa che i due sono membri del collettivo Butcher Brown, la band jazz/funk/hip-hop di Richmond che ha già registrato eccitanti album come All Purpose Music, Grown Folk e Virginia Noir.

Charlie Hunter ha co-prodotto il disco e per le restrizioni citate è stato l'intermediario tra Elling e gli altri due. Ha registrato le tracce musicali con Harrison e Fonville nel loro studio in Virginia, le ha date a Elling per le parti vocali ed ha poi completato il progetto. Il risultato è sorprendente per freschezza, vivacità e coesione e riafferma il vocalist di Chicago al vertice del canto jazz maschile.

La scelta del repertorio è particolarmente riuscita. Consente a Elling di rinverdire le sue massime influenze, ovvero Jon Hendricks e Mark Murphy, e riaffermare la stima che ha per Wayne Shorter, Carla Bley e altri. Dal primo riprende la passione per Jack Kerouac e la Beat Generation interpretando "Dharma Bums"; degli altri due riprende rispettivamente "Where to Find It" e "Endless Lawns," su cui ha composto i testi.

Altri omaggi riguardano Sarah Vaughan ("Sassy"), Tom Waits ("Circus") e indirettamente Freddie Hubbard che scelse "Superblue" come title track per il suo disco del 1978. Il resto dei brani sono originals.

Nei momenti più felici dell'album s'impone la spigliata colloquialità di Elling, capace di giocare abilmente con le ombreggiature timbriche e dominare la dinamica del fraseggio. Accade soprattutto in "Dharma Bums" (e il ricordo va immediatamente a Bop for Kerouac di Mark Murphy) e nel citato "Sassy."

L'apporto di Harrison e Fonville è rilevante nelle variegate scomposizioni ritmiche e nella contagiosa spinta funk di "Can't Make It with Your Brain" e "Circus." Hunter è in primo piano in "SuperBlue" e in "The Seed" ma resta l'eminenza grigia di questo progetto.

Album della settimana.

Track Listing

SuperBlue; Sassy; Manic Panic Epiphanic; Where to Find It; Can't Make It with Your Brain; The Seed; Dharma Bums; Circus; Endless Lawns; This Is How We Do.

Personnel

Album information

Title: SuperBlue | Year Released: 2021 | Record Label: Edition Records


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