Home » Articoli » Album Review » Francesca Naibo: Namatoulee

Francesca Naibo: Namatoulee

By

Sign in to view read count
Francesca Naibo: Namatoulee
La lezione di Derek Bailey, volta a estendere la libera ricerca improvvisata sulla chitarra, è stata esemplare ma pochissimi l'hanno seguita. Se negli Stati Uniti spicca Henry Kaiser nel nostro Paese i nomi si contano sulle dita di una mano ed il ricercatore più coerente e implacabile resta Roberto Zorzi. È quindi sorprendente il debutto di Francesca Naibo, giovane chitarrista di Vittorio Veneto residente a Milano, che pubblica questo solo record per l'etichetta Aut.

Diplomata in chitarra classica, da alcuni anni ha focalizzato la sua ricerca sulla libera improvvisazione collaborando anche con Marc Ribot e George Lewis. La presentazione del suo disco è firmata da Hank Roberts che l'ha incontrata a Venezia nel 2019 mentre teneva un workshop di musica improvvisata. «Francesca suona come nessun altro—scrive Hank sulle note—è una dinamica e talentosa compositrice e solista che immette un'importante e originale tessitura sonora nell'universo musicale».

«Le caratteristiche della libera improvvisazione—scriveva acutamente Derek Bailey nel suo volume Improvisation—Its Nature and Practice in Music—sono definite esclusivamente dall'identità sonoro-musicale della persona che la suona». Siamo nell'ambito di un'opera aperta ed è opportuno dunque evitare raffronti: il giudizio estetico può basarsi solo sulla capacità dell'autrice di costruire un percorso innovativo e coerente al suo interno.

Percorso che appare convincente e ricco. Francesca Naibo non si limita ad ampliare la gamma espressiva dello strumento, varcando i limiti codificati nelle varie prassi musicali ma disegna sorprendenti quadri dalla precisa identità, in un percorso affascinante per i contrasti interni e le multiformi soluzioni elettro-acustiche. Tutto questo senza ricorrere a sovraincisioni ma improvvisando in tempo reale con una chitarra elettrica, effetti elettronici e oggetti vari come un carillon.

Capiamo che il lettore vorrebbe saperne di più ma è impossibile tradurre in parole l'ampiezza della ricerca e l'imprevedibilità dei percorsi. Che restano comunque astratti, privi di soluzioni melodiche e armoniche tradizionali ma non per questo meno avvincenti. Potremmo parlare di camerismo contemporaneo condito di soluzioni rumoristiche ma è più appropriato evitare ogni etichetta. Mai come in questa splendida avventura creativa, la designazione dei percorsi rischia di uccidere la libertà.

Album della settimana.

Track Listing

Mae Lougon; Toundaleda; Nadare Nura; Fadadada; Lanka; Lameda Lemeda; Foush; Teing Dol; Gontenghen; Fron-ne; Dengoro; Groff; Walee; Tandiketi.

Personnel

Album information

Title: Namatoulee | Year Released: 2020 | Record Label: Aut Records


Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Shadow
Lizz Wright
Caught In My Own Trap
Kirke Karja / Étienne Renard / Ludwig Wandinger
Horizon Scanners
Jim Baker / Steve Hunt / Jakob Heinemann

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.