Home » Articoli » Album Review » Mort Weiss: Mort Weiss Is a Jazz Reality Show
Mort Weiss: Mort Weiss Is a Jazz Reality Show
ByDopo quarant'anni di assenza del mondo della musica (per fatti che l'hanno condotto anche in prigione) nel 2001, all'età di 66 anni ha ripreso in mano il clarinetto e l'anno successivo ha inciso il suo primo album (Mort Weiss Quartet, SMS Jazz) mostrando di saper recuperare "il tempo perduto." Residente in California, fino al 2013 ha pubblicato altri nove album da leader collaborando con Joey DeFrancesco, Sam Most, Ron Eschete, Bill Cunliffe e altri. Le sue eccellenti doti strumentali hanno incontrato diffusi e prestigiosi riconoscimenti e negli ultimi tre referendum della critica di Down Beat è stato votato tra i migliori clarinettisti emergenti: "il più vecchio musicista -dice Weiss -entrato in quella discutibile categoria."
Nelle note di copertina di questo disco il clarinettista ricorda le sue recenti vicende: la figlia trentenne suicida, il divorzio dopo 40 anni di matrimonio, i gravi problemi di salute che l'hanno portato vicino alla morte, la perdita della casa. Faticosamente ne è uscito e questo disco documenta il secondo ritorno alla vita artistica, quando tutto sembrava perduto.
Dopo il recente solo album di libere improvvisazioni, A Giant Step Out and Back, il clarinettista torna alle sue radici di strumentista bop, innamorato in adolescenza da Charlie Parker e fortemente influenzato da Buddy DeFranco. La tecnica resta scintillante e l'amore per la nuova partner (Donna, a cui egli dedica il disco nel brano d'apertura) hanno compiuto un piccolo miracolo, riportandolo in piena forma.
Weiss esegue un repertorio di standard con passione e inventiva, sviluppando assoli incisivi in piena intesa col trio del pianista Don Friedman. A dispetto dell'età e delle vicende passate, il suo stile colpisce per la ricchezza delle sfumature e la fantasia con cui alterna fraseggi particolarmente articolati a momenti di dolce abbandono. Tra i brani più coinvolgenti ricordiamo un pregnante "Body and Soul," caratterizzato da un virtuosistico assolo del leader e un'esemplare introduzione in rubato; ed ancora il radioso "That's All" dove ha modo d'emergere il limpido pianismo di Don Friedman e un finale condotto a tempo vertiginoso sulle note di "Avalon."
Track Listing
Dedication Music from Yesterdays; The Lamp Is Low; Like Someone in Love; Blues for Sandy; Just Friends; Stella by Starlight; Body and Soul; I Remember You; Yesterdays; It Might as Well Be Spring; Between the Devil and the Deep Blue Sea; That’s All; Avalon.
Personnel
Mort Weiss
clarinetMort Weiss: clarinetto, voce; Don Friedman: pianoforte; Phil Palombi: contrabbasso; Shinnosuke Takahashi: batteria; Michael Marcus: clarinetto; Carmela Rappazzo: voce.
Album information
Title: Mort Weiss Is a Jazz Reality Show | Year Released: 2016 | Record Label: SMS Jazz
< Previous
The 9% Solution
Next >
Abeng