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M Come Mingus al Polillo Art Container di Milano

Courtesy Roberto Priolo
Polillo Art Container
Alfabeto di P.Ar.Co: M Come Mingus
Milano
18 ottobre 2024
La stagione 2024 / 2025 del Polillo Art Container si è aperta con un nuovo capitolo (una nuova lettera) della rassegna Alfabeto di P.Ar.Co, intitolato "M Come Mingus."
Nel corso della serata, realizzata in collaborazione con Ah-Um, Cernusco Jazz, Novara Jazz, Mono Jazz e JazzMI, è stato presentato l'album Mingus Portrait (etichetta Right Tempo), progetto ovviamente dedicato a Charles Mingus e realizzato da un ottetto guidato dal contrabbassista Attilio Zanchi , con Daniele Nocella alla tromba, Andrea Andreoli al trombone, Tino Tracanna e Gianni Azzali ai saxofoni, Massimo Colombo al pianoforte, Tommaso Bradascio alla batteria e, in alcuni brani, DJ Farrapo alle elettroniche.
Il concerto si è dunque sviluppato lungo le varie direttrici tracciate da Mingus, che come sappiamo nel corso della sua carriera ha lambito lo swing, il bop, il free, senza dimenticare le origini del blues e del gospel. Nelle parole di Zanchi, "la sua musica può essere quasi considerata come un ritratto enciclopedico della storia del jazz e può essere suonata ancora oggi senza apparire datata, ma fornendo anzi sempre nuovi spunti d'ispirazione."
Partita con il Mingus militante di "Fables of Faubus" e di "Remember Rockfeller at Attica" , la serata ha ripercorso alcune tappe fondamentali della storia del contrabbassista di Nogales, tra gli aneddoti di Zanchi e Tracanna, che hanno avuto il privilegio di ascoltarlo dal vivo, gli intensi ritratti che gli ha scattato Roberto Polillo, alcune composizioni originali di Zanchi (tra cui "Sound of Love," ispirata ad un brano di Mingus dedicato a Duke Ellington) e tributi che lo stesso Mingus aveva dedicato a Harry Carney, a Jelly Roll Morton, alla moglie Sue.
Una serata densa di contenuti ma anche godibilissima, con una prima parte classicamente jazz e molto affine alla concezione elastica del tempo che aveva Mingus, ed una seconda parte più dance, con le scansioni quadrate delle elettroniche di DJ Farrapo ed i musicisti più orientati al puro divertimento.
I prossimi appuntamenti della stagione, in linea con la visione inclusiva del Polillo Art Container, presenteranno progetti dedicati ai musicisti più disparati: dagli Abba a Bob Marley, da John Coltrane al rap.
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