Home » Articoli » Album Review » Ryan Truesdell's Gil Evans Project: Lines of Color

Ryan Truesdell's Gil Evans Project: Lines of Color

By

Sign in to view read count
Ryan Truesdell's Gil Evans Project: Lines of Color
Ryan Truesdell continua nella sua opera di esplorazione dell'universo di Gil Evans con un secondo album che fa seguito all'ottimo Centennial: Newly Discover Works by Gil Evans pubblicato da ArtistShare nel 2012. Un album molto ben accolto dalla critica e dal pubblico, al punto di aver addirittura vinto un Grammy Award. Per questo Lines of Color vengono utilizzati brani registrati dal vivo al Jazz Standard di New York, a metà maggio del 2014, dove l'orchestra diretta da Truesdell si era guadagnata un ingaggio annuale, proprio a seguito del successo ottenuto con il primo album.

Il repertorio rimane saldamente legato a brani che sono stati arrangiati da Gil Evans nel corso della sua lunga carriera. In due casi i brani scelti per questo album sono vere e proprie composizioni di Evans e, specialmente nel caso di quel "Times of the Barracudas" posto giustamente in apertura, è proprio qui che l'orchestra di Truesdell raggiunge il suo massimo. Il sottile confine fra tradizione e modernità, in questo caso, oscilla nel modo giusto e non si lascia trascinare all'indietro.

In altri brani, a cominciare da uno scintillante "Davenport Blues" carico di retorica trombettistica, fa capolino uno dei rischi impliciti di tutte le operazioni di rilettura: se si guarda troppo all'indietro ci si ritrova con una sorta di torcicollo che penalizza un po' il risultato finale. Un rischio che Gil Evans non ha mai corso, proprio perché per lui era essenziale avanzare innovando.

L'orchestra è composta da musicisti di grande classe fra i quali spiccano i saxofonisti Dave Pietro e Donny McCaslin e il pianista Frank Kimbrough. Musicisti che ci piacerebbe vedere alle prese con gli arrangiamenti di Gil Evans degli anni settanta e ottanta e anche con nuove composizioni che certamente Ryan Truesdell può tirare fuori dal cassetto. Invece per questo album la scelta di Truesdell è quella di non andare oltre il 1965, concentrandosi su molti arrangiamenti poco noti che arrivano dagli anni quaranta, dal periodo meno noto dell'attività di Gil Evans. Scelta filologicamente e storicamente coraggiosa ed interessante ma, come si diceva prima, scelta pericolosa se non viene bilanciata adeguatamente con i forti elementi di modernità che hanno sempre caratterizzato la vita stessa di Gil. Che ci manca, ci manca assai.

Track Listing

Time Of The Barracudas; Davenport Blues; Avalon Town; Concorde; Can't We Talk It Over; Gypsy Jump; Greensleeves; Easy Living Medley: Easy Living/Everything Happens To Me/Moon Dreams; Just One Of Those Things; Sunday Drivin'; How High The Moon.

Personnel

Ryan Truesdell
composer / conductor

Jesse Han: flute (8); Jessica Aura Taskov: flute (8); Steve Kenyon: flute (8), clarinet (5, 6); Steve Wilson: soprano saxophone (2, 7, 9), alto saxophone (3, 6, 10, 11), alto flute (1, 4), clarinet (3, 5, 6, 8, 10, 11); Dave Pietro: alto saxophone (3-8, 10, 11), flute, (2), alto flute (1), clarinet (5, 6, 8); Donny McCaslin: tenor saxophone (1, 3, 6-8, 10, 11), flute (4, 9), clarinet (6-8); Scott Robinson: tenor saxophone (3, 5, 6, 8, 10, 11), clarinet (6), bass clarinet (5, 6, 8, 11); Brian Landrus: baritone saxophone (3, 6, 8, 10, 11), clarinet (6), bass clarinet (5, 6, 8); Tom Christensen: alto flute (1), oboe (4, 7); English horn (4, 7); Alden Banta: bassoon (1, 4, 7), bass clarinet (2), baritone saxophone (7); Adam Unsworth: French horn; David Peel: French horn (2-6, 8, 10); Augie Haas: trumpet (2-11); Greg Gisbert: trumpet (2-11); Mat Jodrell: trumpet (2-6, 8, 10, 11); Ryan Keberle: trombone (2, 3, 5-11); Marshall Gilkes: trombone; George Flynn: bass trombone (2, 4, 7, 9); Marcus Rojas: tube (2, 4, 5, 7-10); James Chirillo: guitar (2-6, 8-10); Frank Kimbrough: piano; Jay Anderson: bass; Lewis Nash: drums; Wendy Gilles: vocals (5, 8, 10); Lois Martin: vocals (4).

Album information

Title: Lines Of Color | Year Released: 2015 | Record Label: ArtistShare


< Previous
Perfectest Herald

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

Near

More

New Start
Tom Kennedy
A Jazz Story
Cuareim Quartet
8 Concepts of Tango
Hakon Skogstad

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.