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John McLaughlin & the 4th Dimension

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Auditorium - Roma - 19.05.2010

A sentirlo suonare, non si direbbe proprio che McLaughlin sia così vicino alle settanta primavere. Tornato verso un suono più decisamente elettrico rispetto ad altre recenti esperienze, alla guida di un quartetto decisamente improntato al jazz-rock anni '70, il chitarrista si dimostra ancora carico di energia, ponendosi sul palco come protagonista quasi assoluto. Il gruppo è insieme dal 2007 per concerti, ma solo da poco (dopo un paio di live a distribuzione molto limitata) ha pubblicato il primo CD ufficiale di studio, To the One, con un nuovo bassista, Etienne Mbappé, che ha preso il posto occupato prima di lui da Hadrien Feraud e Dominick Di Piazza. Completano il quartetto Gary Husband alle tastiere e seconda batteria, e Mark Mondesir come batterista titolare.

Il repertorio è quello abbondantemente rodato dal gruppo nei tre anni di concerti (e dal leader anche nella 5 Peace Band con Chick Corea), con brani come "Raju," "Senor C.S.," "Old Blues, New Bruise," con poche concessioni a brani del nuovo CD ("The Fine Line"). In primo piano la chitarra del leader, sempre formidabile, ma tutti i musicisti hanno il loro spazio solistico per esibire il proprio virtuosismo. Husband duetta anche alla batteria con Mondesir in un paio di occasioni, mentre Mbappé mette in mostra un groove solido e robusto sia nell'accompagnamento che negli assoli.

La ricetta musicale non presenta novità, chiedendo solo di lasciarsi andare al flusso della musica e dei virtuosismi, ma al di là delle indubbie capacità tecniche dei musicisti il pericolo della routine è sempre presente, scongiurato solo occasionalmente dalla musicalità degli artisti. McLaughlin soffre un po' la mancanza di un secondo solista al suo fianco, che potrebbe portare più varietà al set, ma resta comunque tra i più grandi chitarristi di tutti i tempi. Le due ore di concerto passano velocemente, e tutto sommato piacevolmente, anche se rimane il dubbio che il gruppo non si sia espresso al massimo del suo potenziale.

Foto, di repertorio, di Antonio Baiano

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