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Vince Mendoza - Czech National Symphony Orchestra: Freedom Over Everything
ByÈ una delle opere più ambiziose ed esplorative di Mendoza, che si conferma un orchestratore magistrale in ogni ambito espressivo: ricordiamo i lavori con la sua Metropole Orkest, quelli con ampi organici europei (come la London Symphony Orchestra), le composizioni e orchestrazioni per jazzmen e rockstar di primo piano (Michael Brecker, Gary Burton, Herbie Hancock, Pat Metheny, Joni Mitchell, Elvis Costello, Sting eccetera).
«Il mio approcciodice Mendoza -è un allontanamento dalle tradizioni di un concerto per orchestra. Si è trattato più di realizzare un arco narrativo che racconta una storia particolare, incorporando anche aspetti ritmici e melodici della musica afroamericana e dell'improvvisazione». Il progetto è stato commissionato nel 2016 e la sua stesura è stata fortemente influenzata dagli avvenimenti politici e sociali che hanno scosso gli Stati Uniti in questi anni. «Per la prima voltacontinua Mendozaho sentito che non potevo scrivere musica restando lontano da ciò che stava accadendo nel mondo circostante. Ho iniziato a considerare seriamente l'importanza per un artista di riflettere i tempi».
Soffermarci sui molti elementi che caratterizzano il progetto ci porterebbe fuori dai consueti confini di una recensione. Ci preme da subito sottolineare l'originalità con cui Mendoza integra e include nel tessuto orchestrale sinfonico gli elementi musicali afroamericani. In primo luogo c'è il ruolo ritmico/percussivo di Sanchez particolarmente efficace nel caratterizzare i passaggi più intensi e incalzanti. Segnaliamo poi il lirico intervento di Joshua Redman al sax tenore che si confronta con le diafane trame di "Meditation," l'intenso rap di Black Thought, gli interventi del chitarrista Derrick Hodge in vari momenti e quello metallico di Lucas Chejn in "American Noise." I pieni orchestrali del conclusivo "Finale" vogliono simboleggiare, negli intenti di Mendoza, una speranza per la piena rinascita del Paese.
Gli influssi di Copland e Stravinsky sono più evidenti nelle due composizioni conclusive e si caratterizzano per il lento e austero snodarsi di legni e violini. Il radioso "To The Edge Of Longing" presenta la splendida voce soprano di Julia Bullock che canta una poesia di Rainer Maria Rilke (in traduzione inglese) su avvincenti fondali d'archi. Lungo quindici minuti e intriso di blues, "New York Stories" è un "concertino per tromba e orchestra" scritto da Mendoza nel 2013 che vede Jan Hasenöhrl protagonista.
Track Listing
1-7. Concerto for Orchestra: American Noise; Consolation; Hit the Streets; Meditation; Justice and the Blues; Freedom over Everything; Finale. 8. To the Edge of Longing; 9. New York Stories.
Personnel
Vince Mendoza
composer / conductorAdditional Instrumentation
Czech National Symphony Orchestra; Jan Hasenohrl: trumpet (1, 9); Tom Walsh: trumpet (6); Lukas Chen: guitar (1); Derek Hodge: guitar (5-7, 9); Paul Jackson, Jr.: guitar (6); Arm Kersbergen: bass (1-4); Joshua Redman: tenor sax (4); Alexej Rosik: violin (8); Julia Bullock: vocal soprano (8); Antonio Sanchez: drums; Oleg Sokolov: marimba (6); Black Thought: rap vocal (6).
Album information
Title: Freedom Over Everything | Year Released: 2022 | Record Label: Modern Recordings
Comments
About Vince Mendoza
Instrument: Composer / conductor
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