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Aki Takase, David Murray: Cherry ‎– Sakura

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Aki Takase, David Murray: Cherry ‎– Sakura
Un dialogo iniziato oltre vent'anni fa, quello tra Aki Takase e David Murray, quando incisero Blue Monk, un album dedicato alle composizioni di Thelonious Monk. Il pianista di Rocky Mount, nume tutelare della tradizione non allineata del jazz moderno, ritorna anche in questo Cherry—Sakura, che include una bella versione di "Let's Cool One." A parte questo brano, l'unico non originale, il disco è (quasi) equamente diviso tra composizioni di Takase (quattro) e Murray (tre).

Vale la pena partire proprio da "Let's Cool One," dove Takase trova subito il giusto equilibrio tra supporto armonico e divagazioni ritmiche, a sostegno di un Murray scatenato al clarinetto basso, che coniuga agilità tecnica e incisività timbrica, senza mai perdere di vista le coordinate melodiche della composizione.
Questo brano è in qualche modo emblematico dell'approccio condiviso dai due musicisti, che lungo tutto il disco dimostrano non solo rispetto, ma soprattutto un sincero affetto per la tradizione del jazz, muovendosi prevalentemente nei confini di un mainstream di livello assoluto, con qualche sporadica sortita in territori più avventurosi.

I brani più originali in questo senso sono quelli di Takase, che dimostra una capacità di scrittura inusuale—dall'escursione frenetica di "A Very Long Letter" al tempo sospeso di "Cherry—Sakura" e alle atmosfere dolenti di "Nobuko"—riuscendo a fornire qualche spunto inaspettato pur tenendo ben presenti le regole del jazz più classico.
Le composizioni di Murray sono in qualche modo più prevedibili, anche se sempre efficaci, e a ben vedere incarnano perfettamente un'idea musicale che è rimasta costante nella lunga carriera del sassofonista: abbracciare senza preconcetti le diverse "tradizioni" del jazz, e scardinarle in qualche modo dall'interno, grazie a idee chiare e un talento strumentale smisurato, tuttora evidente.

È sempre un piacere ascoltare due maestri all'opera, soprattutto se, come in questo caso, oltre che sulle capacità tecniche e il proverbiale interplay, l'intesa si fonda sulla concezione condivisa della tradizione jazz come campo di ricerca aperto, dove anche i confini stilistici più rigorosi permettono di trovare sempre, in qualche modo, qualcosa di nuovo da dire.

Track Listing

Cherry – Sakura; A Very Long Letter; Let’s Cool One; To A.P. Kern; Stressology; Nobuko; Blues for David; A Long March to Freedom.

Personnel

Aki Takase: piano; David Murray: tenor saxophone, bass clarinet.

Album information

Title: Cherry ‎– Sakura | Year Released: 2017 | Record Label: Intakt Records


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