Dan Weiss Quartet: Unclassified Affections

Quartetto di grande pregio quello assemblato dal batterista e compositore Dan Weiss, con alcuni dei musicisti più in vista della scena newyorchese quali il trombettista Peter Evans, la vibrafonista Patricia Brennan e il chitarrista Miles Okazaki, già frequentati per anni in diversi contesti. Le otto composizioni, tutte a firma del leader, sono state scritte con questa formazione in mente e il risultato dimostra ampiamente la bontà della scelta, quasi sessanta minuti di musica di grande fascino, semplice e complessa nello stesso tempo, con continue sorprese dietro l'angolo, la maestria dei protagonisti messa al servizio di un flusso creativo continuo.

L'introduzione del vibrafono in "Perfection Loneliness" è incantevole nella sua liquida semplicità, accogliente fondale che interagisce con la tromba sospesa e leggermente spiritata. I nove minuti abbondanti di "Dead Wall Revelry" sono fuochi d'artificio tra astrazione, cambi di ritmo, groove contagiosi, con musicisti particolarmente ispirati. "Existence Ticket" tra sperimentalismo e atmosfere misteriose indirizza verso un ascolto attento e profondo, "Holotype" con le sue frasi veloci e nervose, aggiorna la lezione del bop ed è impreziosito da un clamoroso solo del leader.

Sono solo alcuni esempi della ricchezza di Unclassified Affections album che testimonia l'ottimo stato di salute del jazz d'oltreoceano.

Album della settimana.

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