Rob Garcia 4: The Drop and the Ocean

Un'ora abbondante di musica intensa, molto intensa in maniera insolita, senza scorribande forsennate, tempi impossibili, esibizioni o pezzi di bravura, fuochi di artificio. Anzi vi è una massiccia presenza melodica, non in senso tradizionale con temi che vengono successivamente ricamati, abbelliti, scomposti o destrutturati. Più che altro è un'idea di melodia che fluisce tra regolarità e irregolarità, tra sospensioni e accelerazioni, con inserti tematici dalle maglie larghe adatte ad esaltare la bravura dei musicisti.

Il leader ha un gran senso dell'organizzazione e dell'uso delle dinamiche e, insieme al contrabbasso di John Hebert, forma una delle ritmiche più affidabili in circolazione. Dan Tepfer è pianista dalle ampie vedute, in possesso di u tocco cristallino, immerso nella storia del jazz, affascinato dalla musica contemporanea, con un approccio esecutivo elegantemente borderline. Il sax di Noah Preminger si fonde a meraviglia con le tessiture ritmiche e timbriche dei suoi compagni di viaggio grazie ad una voce ricca di storia ma coniugata in modo personale tra l'essenzialità del periodo cool, la calda morbidezza dei sax storici e l'avventurosità post free.

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