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David Murray and The Gwo Ka Masters: The Devil Tried to Kill Me

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David Murray and The Gwo Ka Masters: The Devil Tried to Kill Me
Chi ha avuto modo di vederlo all'opera dal vivo si sarà fatto un'idea abbastanza precisa di David Murray. Alla guida di una big band poi è come un padre padrone che divide la sua direzione tra una filarmonica locale, una sezione ritmica e fiati cubani.

Eclettico, il tenorista è capace di spaziare tra molteplici generi, impassibile e convinto di fare sempre del suo meglio. Ha pubblicato decine e decine di CD con quartetti, quintetti, ottetti e big band con tanto di dedica al Nat King Cole versione spagnola. Ha attraversato la musica di Albert Ayler, John Coltrane e pure dei Grateful Dead.

54 anni, oltre la metà spesi a suonare con tutti e di tutto, David Murray ha voluto licenziare questo nuovo capitolo, il terzo, con i maestri del Gwo Ka (allo stesso tempo una forma ritmica e una famiglia di percussioni che fanno parte della tradizione musicale della Gaudalupa) e un piccolo grande aiuto della voce di Taj Mahal.

Il CD si apre con un tributo scoppiettante ("Kiama for Obama"): oltre 10 minuti a base di ritmiche soul samba e jazz. Murray prende il volo col suo tenore in un lunghissimo e incontenibile assolo che abbraccia i registri dello strumento e li "stressa" a dovere. Qui mostra i muscoli, il maestro.

In "Africa" le atmosfere si fanno più soft. Un unisono clarone (Murray) - tromba (Rasul Siddik) introduce la voce blues di Mahal, rude, disciplinata e seducente con contorni soul.

L'altra traccia che vede impegnata la voce di Taj Mahal con quella di Sista Kee ("Southern Skies") sembra sbucare fuori dal repertorio di Sly Stone and the Family Stone o di James Brown: un funky rap dai contorni molto moderni e cool.

Le ritmiche infuocate Gwo Ka riappaiono nella title track: uno splendido esempio di archetipo musicale in cui sembrano echeggiare: Albert Ayler, Talking Heads e Moby. Un groove trascinante che presto ce lo potremmo ritrovare in qualche campionamento dance.

Più festaiolo e spensierato, "Congo" si distingue, oltre per un gradevole unisono tromba/tenore (Siddik, Murray) anche per un prolungato assolo di chitarra di Christian Laviso, tra il miglior Santana e il più virtuoso e "naturale" Pat Metheny.

"Canto Oneguine" ha il sussulto e l'incedere di certe atmosfere da film esotici anni '70. Bella la cantabilità del motivo così come quella dei due chilometrici assolo di Murray e del fido Siddik che concludono virtualmente i giochi prima che due inutili radio edit ("Southern Skies" e "Africa") chiudano formalmente il disco.

The Devil Tried to Kill Me è un CD esuberante. Come il suo autore.

Track Listing

01. Kiama for Obama; 02. Africa; 03. Southern Skies; 04. The Devil Tried to Kill Me; 05. Congo; 06. Canto Oneguine; 07. Southern Skies (Radio Edit); 08. Africa (Radio Edit).

Personnel

David Murray
saxophone, tenor

David Murray (sax tenore, clarinetto basso); Taj Mahal (voce); Sista Kee (voce); Jaribu Shahid (basso elettrico); Renzel Merrit (batteria); Klod Kiavue (ka drums); Francois Ladrezeau (ka drums, voce); Rasul Siddik (tromba); Christian Laviso (chitarra); Herve Samb (chitarra).

Album information

Title: The Devil Tried to Kill Me | Year Released: 2010 | Record Label: Justin Time Records

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