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Jason Palmer: The Concert: 12 Musings for Isabella
ByMentre sono confermati il sassofonista Mark Turner e il batterista Kendrick Scott, il quartetto del precedente lavoro si amplia al notevolissimo vibrafonista Joel Ross mentre il bassista Matt Brewer viene sostituito da Edward Perez.
Anche se incline a soluzioni più avanzate (come dimostra nel sodalizio col sassofonista emergente Michael Thomas) Jason Palmer ci offre qui un variopinto neo- bop, ricco di tensione e scintillanti assoli.
Il progetto si lega al celebre furto del marzo 1990 all'Isabella Stewart Gardner Museum di Boston che sottrasse tredici opere d'arte di Rembrandt, Degas e Vermeer e altri. Le opere non sono state più ritrovate e il museo ha deciso di lasciare quelle cornici vuote. Una scelta emotivamente forte, che ha profondamente colpito Palmer, ispirandolo a scrivere queste composizioni dopo aver visionato le loro riproduzioni: dodici riflessioni personali dunque, che prendono i nomi dalle tele sottratte.
Ogni brano lascia ampi spazi ai solisti e la musica esalta in primo luogo le fluenti e virtuosistiche esibizioni di Palmer, Ross e Turner alternando trascinanti up tempo a qualche episodio cantabile. Le composizioni sono ben delineate e tutto scorre su binari ben tracciati ma sempre avvincenti.
Track Listing
CD 1: A Lady and Gentleman in Black (Rembrandt); Cortege and Environs do Florence (Degas); La Sortie de Pesage (Degas); Christ in the Storm on the Lake of Galilee (Rembrandt); A French Imperial Eagle Finial; Chez Tortoni (Manet). CD 2: Program for an Artistic Soiree (Degas); An Ancient Chinese Gu; The Concert (Vermeer); Landscape with an Obelisk (Flinck); Self Portrait (Rembrandt); Three Mounted Jockeys (Degas).
Personnel
Jason Palmer
drumsMark Turner
saxophone, tenorJoel Ross
vibraphoneEdward Perez
bass, acousticKendrick Scott
drumsAlbum information
Title: The Concert: 12 Musings for Isabella | Year Released: 2020 | Record Label: Giant Steps Art