Home » Articoli » Album Review » Brooklyn Rider: The Brooklyn Rider Almanac

2

Brooklyn Rider: The Brooklyn Rider Almanac

By

Sign in to view read count
Brooklyn Rider: The Brooklyn Rider Almanac
Nel 1912 veniva pubblicato lo storico Der Blaue Reiter Almanach, uno dei volumi fondativi della cultura del primo Novecento. Curato da Vasilij Kandinskij e Franz Marc, il ponderoso almanacco conteneva le riproduzioni di molte opere d'arte e alcuni articoli fondamentali dello stesso Kandinskij, ma anche di Skrjabin.
Un secolo più tardi il quartetto d'archi Brooklyn Rider ha voluto commissionare ad alcuni compositori dal background molto differente la creazione di un nuovo almanacco di opere, ciascuna ispirata da una figura artistica.

Tra i musicisti che hanno accettato la "sfida," gli appassionati di jazz potranno riconoscere certo, tra gli altri, i nomi di Bill Frisell, di Ethan Iverson o di Vijay Iyer, mentre gli amanti dell'indie-rock faranno forse un piccolo sobbalzo nel leggere il nome di Greg Saunier dei Deerhoof o di Glenn Kotche dei Wilco.
Tra gli artisti ispiratori si va da Keith Haring a Henry Threadgill, da William Faulkner a James Brown, in una sorta di "manifesto" dentro cui convergono molte traiettorie culturali e suggestioni espressive.

Non è certo un caso che tutto questo avvenga attorno a un un quartetto d'archi, formazione che, tra quelle "classiche," è stata una delle più frequentate nella musica contemporanea, grazie alla sostanziale essenzialità della sua stessa natura sonora (pochi elementi, timbricamente della stessa famiglia, ma capaci di accogliere le tecniche non convenzionali) e alla capacità di metabolizzare al meglio anche le musiche di derivazione popolare.

Che poi tutto questo si traduca necessariamente in qualcosa di interessante non è detto e l'almanacco allestito da questi quattro bravi musicisti lo conferma, alternando composizioni riuscite a altre molto più prevedibili.
Tra le prime certamente il lavoro di Robin Khodeli dedicato a Threadgill e la screziata "Dig The Say" di Vijay Iyer, così come "Ping Pong Fumble Thaw" di Glenn Kotche, ispirata al musicista elettronico tedesco Jens Massel/Senking. Divertente anche la presenza alla voce di My Brightest Diamond, Shara Worden, in "Exit," scritto da uno dei membri del quartetto, Colin Jacobsen.

Loro bravi, disco piacevole, ma meno avventuroso di quanto promette e forse un pizzico autoindulgente.

Track Listing

Necessary Henry!; Maintenance Music; Simpson’s Gap; The Haring Escape; Show Me; Dig the Say; Quartet, Parts One & Two; Morris Dance; Exit; Five-Legged Cat; Tralala; Ping Pong Fumble Thaw; John Steinbeck.

Personnel

Johnny Gandelsman: violino; Colin Jacobsen: violino; Nicholas Cords: viola; Eric Jacobsen: violoncello; Shara Worden: voce.

Album information

Title: The Brooklyn Rider Almanac | Year Released: 2015 | Record Label: Mercury Records


Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

Near

More

Shadow
Lizz Wright
Caught In My Own Trap
Kirke Karja / Étienne Renard / Ludwig Wandinger
Horizon Scanners
Jim Baker / Steve Hunt / Jakob Heinemann

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.