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Stefano Senni
ByGrande trio capitanato dal bassista newyorchese Dunn. Il suono del nostro tempo... quello che amo di più tra melodia e graffi. Ascoltate Mary Halvorson alla chitarra...
02 - Steve Grossman - Some Shapes to Come (3D-1974).
Vecchio disco di un grande artista col quale ho la fortuna di collaborare stabilmente. Sonorità acide e funk, antesignane di tante tendenze successive. Super Ian Hammer e i suoi suoni da vulcaniano...
Un gioiello.
03 - Gary Karr - plays Koussevitzky double bass Concerto.
Il grande contrabbassista classico americano interpreta il concerto del maestro russo. Incisione del 1969. Un disco sicuramente da portare sull'isola deserta. Malinconico fino alle lacrime, ascoltate il suono e il vibrato di Karr... sembra la voce della Callas!
04 - Jesus & Mary Chain - The Complete John Peel Sessions (Strange Fruit - 2000)
Per questo gruppo ho preso una cotta a 16 anni e non mi è ancora passata. I fratelli Reid di Glasgow sono grandi! Ancora, fragili melodie immerse in tempeste sonore scure ma così calde...
05 - Billy Bragg - Talking with the Taxman about Poetry (Elektra - 1986).
Voce e chitarra. Poesia, ironia, denuncia politica da un moderno menestrello made in UK.
06 - Enrico Terragnoli Orchestra Vertical - L'Anniversaire (El Gallo Rojo - 2006).
Cito questo disco anche se ci sono dentro anch'io... Mi è particolarmente caro perché è uno dei primi che abbiamo prodotto con il collettivo ElGalloRojo di cui faccio parte. Con un sacco di musicisti interessanti, L'Anniversaire vi colpirà nel profondo, è un disco seducente e noir... Pensate a un mambo dark, a tempo lento, cantato in francese ...
07 - Elvis Costello & Bill Frisell - Deep Dead Blue (Warner - 1995).
Insieme, due dei miei artisti preferiti. Dal vivo, a Londra... Magico...
08 - Charlie Haden & Carlos Paredes - Dialogues (Antilles - 1990).
Il suono di Charlie è uno specchio della vita: c'è il sole, la foresta, l'amore e il dramma. Superbo questo album col chitarrista portoghese di fado Paredes.
09 - Michael Kanan Trio - Convergence (Fresh Sound - 1999).
Ottimo pianista, semisconosciuto ai più. Mi piace l'approccio che hanno verso le composizioni di Konitz e Tristano. Poi c'è Ben Street, che è uno dei contrabbassisti più intelligenti e interessanti del jazz di oggi.
10 - Ornette Coleman - Ornette (Atlantic-1961).
Un altro grande amore, per la libertà e per il grido verso il cielo. Imperdibile. Due cose mi ripeto ogni volta che ascolto questo disco: 1) Dove sarebbe arrivato oggi Scott La Faro? 2) Se potessi resuscitare un grande musicista che non c'è più per poterci suonare insieme, sarebbe sicuramente Ed Blackwell.
Foto di Sergio Cimmino
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