Home » Articoli » Live Review » Sly&Robbie meet Nils Petter Molvær al Teatro Manzoni di Milano

Sly&Robbie meet Nils Petter Molvær al Teatro Manzoni di Milano

By

Sign in to view read count
Sly&Robbie meet Nils Petter Molvær
Aperitivo in Concerto
Teatro Manzoni
Milano
13.11.2016

Un Nils Petter Molvaer, in grande spolvero per un concerto che ha incantato un teatro stracolmo di appassionati di nu-jazz e di curiosi venuti ad ascoltare il trombettista norvegese a capo di uno sperimentato combo in cui spiccavano, oltre ai fidati Eivind Aarset alla chitarra elettrica e all'elettronica, e Vladislav Delay alle percussioni elettroniche, il duo Sly&Robbie ovvero una sezione ritmica formata dal batterista Sly Dunbar e dal potente e imponente bassista Robbie Shakespeare .

Due leggende "viventi" per chi s'intende di ritmi giamaicani: Sly&Robbie hanno, infatti, prodotto e partecipato a più di 200mila incisioni e, si dice, che abbiano cambiato la faccia del reggae e di molta pop music. A detta di molti presenti al concerto milanese, sono stati loro ad attrarre i maggiori consensi e a rivelarsi come il vero motore creativo di questo strano ensemble scandinavo-giamaicano: il loro groove trascinante, articolato, creativo e variopinto ha quasi messo in ombra il pur ottimo Molvær e tutta l'"effettistica" messa in campo dagli imperturbabili Aarset e Delay.

Non è un caso che l'apice del concerto sia stato toccato alle ultime battute quando Robbie Shakespeare ha preso il microfono per inneggiare un trascinante un canto soul che ha in qualche modo "spezzato" il glaciale muro sonoro creato dai colleghi scandinavi.

Il mix tra l'etereo e melanconico sound di Molvaer, innervato come tradizione comanda da elettronica e loops, e la ritmica solare e tortuosa di Sly&Robbie si è tuttavia un esperimento interessante. Ma parlare di "super gruppo," come hanno fatto diversi giornali, è forse un po' esagerato.

Foto: Roberto Cifarelli

< Previous
O Horizonte

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

Near

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.