Mike Marshall & Chorro Famoso: Segunda Vez

Questo è il CD giusto per chi volesse ascoltare qualcosa di diverso rispetto al solito Brasile da cartolina. Niente samba jazz o bossa nova, solo la grande quanto semisconosciuta tradizione del choro che affonda le sue gloriose radici alla fine dell'800.

C'è tanta passione in questo recupero filologico di un ammaliante genere musicale, sviscerato sia nei suoi aspetti diacronici che sincronici. In primo piano quindi non soltanto i grandi maestri (Ernesto Nazareth, Pixinguinha) della tradizione, ma anche alcuni musicisti contemporanei Guinga, Moacir Santos) che hanno dedicato lo studio e la composizione all'arte del choro.

Non solo il disco è stato realizzato in maniera ineccepibile sul piano esecutivo, con il suo bell'intreccio tra mandolino, chitarra a sette corde, ance e percussioni. L'impatto è anche straordinariamente coinvolgente, ben rappresentato dagli slanci visionari della magnifica "Sete Estrelas." Nel progetto allestito dal mandolinista statunitense Mike Marshall si intravede palpabilmente una profondità di contenuti, magnificamente innervati da gustose aperture ritmiche di stampo moderno all'interno della classicità di riferimento. I solisti sfoggiano una tecnica sopraffina di impostazione classica, nel destreggiarsi tra il retaggio ritmico afroamericano e raffinati slanci cameristici.

Non ci vuole un recensore per capire quanto le tracce proposte rifuggano la logica del compiacimento, in favore di un lirismo ispirato e confidenziale. Secunda Vez è quindi uno di quei rari gioielli musicali contemporanei dallo straordinario spessore artistico, dove l'ispirazione non cede il passo alla logica del prodotto accattivante e superficiale.

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