Home » Articoli » Album Review » New York Art Quartet: New York Art Quartet Revisited
New York Art Quartet: New York Art Quartet Revisited
ByLa musica? Beh quella dovrebbe far parte del nostro DNA, e tuttavia una ripassata è oggi quanto mai utile ediremmodoverosa. Questi LP rappresentano in effetti due fra i massimi esempi, più veraci e vitali, della grammatica jazzistica post-colemaniana (come data di nascita, perché di fatto coevi), anche se qui i terreni, le temperature, sono tutto sommato alquanto differenti, nel segno di un linguaggio che non dimentica tutta una tradizione nera preesistente, innovativa ma senza salti nel vuoto, strutturata, ora più pensosa ora più irruenta (ma senza eccessi), sempre nel segno di un "canto," pur nell'accezione più ampia che il termine nello specifico finisce per assumere, che entrambi i fiati, per esempio, hanno mostrato nel corso del tempo di tenere sempre d'occhio.
Impeccabileè il caso di dirlo?la prova di Graves, così come quella dei due bassistie che bassisti, del restoche si alternano nelle diverse sedute d'incisione, mentre la presenza "declamatoria" di Leroy Jones (futuro Amiri Baraka) in "Black Dada Nihilismus" è quanto mai indicativa dello spirito dell'epoca.
Da non perdere.
Track Listing
Short; Sweet / Black Dada Nihilismus; Rosmosis; No. 6 (1964); Rufus 3rd; Mohawk; Banging on the White House; No. 6 (1965); Everything Happens to Me.
Personnel
Roswell Rudd
tromboneJohn Tchicai
saxophoneMilford Graves
drumsLewis Worrell
bass, acousticReggie Workman
bassAdditional Instrumentation
John Tchicai: alto saxophone; Lewis Worrell on #1/4; Reggie Workman on #5/9; Leroi Jones: recitation on #2.
Album information
Title: New York Art Quartet Revisited | Year Released: 2023 | Record Label: Ezz-thetics