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Ludovica Burtone: Migration Tales
ByAnche in questo lavoro Ludovica conferma le sue doti di scrittura con brani tutti suoi, eccetto "Agua e Vinho" di Egberto Gismonti e "Our Voices," composto assieme al "soundscape artist" CLEO REED.
La scelta espressiva dell'album nasce dal voler evidenziare lo spaesamento causato dall'immigrazione, soprattutto quella femminile. Una condizione che ha coinvolto Ludovica e le sue partner: due spagnole e un'argentina: «È un album dedicato a chi si sente sospeso tra due mondiha dettoa chi cerca un luogo dove sentirsi a casa e a chi trova la forza nel proprio percorso. Ogni brano racconta un aspetto diverso di questo viaggio, esplorando l'identità, la perdita e il senso di appartenenza».
Il clima generale è più introspettivo e lirico del precedente album. Se si eccettuano l'esplorativo e convulso "Is This Rage"dove convivono post bop e freee lo sperimentale camerismo di "Our Voices," gli altri brani sono caratterizzati da nostalgico lirismo, dove la chiarezza melodica è sovrana. Un mondo poetico dalle tinte radiose e dai cantabili interventi solisti, che raggiunge il miglior equilibrio tra lirismo e ricerca in "Agua e Vinho."
Track Listing
Sono parole; The Name; In the Last; Is This Rage; Agua e Vinho; Outside My Window; Our Voices.
Personnel
Ludovica Burtone
violinMilena Casado
flugelhornJulieta Eugenio
saxophoneMarta Sanchez
pianoTyrone Allen II
bassJongkuk Kim
drumsAlbum information
Title: Migration Tales | Year Released: 2025 | Record Label: Endectomorph Music
Tags
Ludovica Burtone
Album Review
Angelo Leonardi
Migration Tales
Self Produced
Marta Sanchez
Milena Casado
Julieta Eugenio
Tyrone Allen II
Jongkuk Kim
Egberto Gismonti
CLEO REED
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