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Live from the House of Soul

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Antibalas
Live from the House of Soul
Valutazione: * * * *
Daptone Records/MVDvisual
2016

Ogni tanto salta su l'amico che ti spaccia il nome della band "più grande del mondo," che "sono esplosivi," "una cosa incredibile," "davvero non puoi credere," "devi vederli dal vivo," "semplicemente fighi" e via di conserva. Il più delle volte si tratta di bufale, complice la classica serata allegra e ricca di molto alcool capace di deviare il vostro fidato amico.

Ogni tanto invece è vero. Se state cercando la migliore band afro-beat dell'universo, eccola qui. Antibalas (dallo spagnolo per "anti-proiettile"), nata nel 1998 a Brooklyn che più Brooklyn non si può e che davvero può far saltare per aria anche il più addormentato dei vostri amici. Modellata attorno agli stilemi cari alle afro-beat band di sua maestà Fela Kuti, Antibalas ha in mano tutto il sapere dell'architettura e dei linguaggi afro-beat per eccellenza. Addirittura Wikipedia riesce a presentarla come un combo capace di unire jazz, funk, dub, improvvisazione e ritmica tradizionale cubana e dell'Africa Occidentale.

È ovviamente dal vivo che una band di questo genere trova ragione primaria di esistere.

E dunque ben fatto ha la mirabile Daptone Records newyorkese, a chiamare la band (usualmente composta di dodici elementi, ma in questo caso ridotta a solo undici) e raccogliere una splendida testimonianza di trentasei minuti registrata in video per un DVD giustamente intitolato Live from the House of Soul, vale a dire il cortile interno della sede della Daptone.

Beh, anche se credo che molti lettori conoscano già a menadito la straordinaria energia di questa band davvero seminale, se avete voglia di saltare, divertirvi, giocare e pensare alla parte ludica della vita, non perdetevi l'esperienza, davvero da consigliare ad esempio a tanti addormentati direttori di festival estivi che si scervellano per mesi per cercare l'evento che possa degnamente chiudere la propria rassegna senza guardarsi quasi mai intorno.

Sono più di quindici anni che questa band raccoglie sorrisi trionfi in mezzo mondo. Innanzitutto perché è capace di darli. C'è qualcuno che la vorrebbe far suonare di fronte agli eserciti dei fondamentalisti che aborrono anche il minimo suono non solo della cosiddetta civiltà occidentale in modo da fare capire che la musica può insegnarti a sorridere e a vivere meglio perché capace di nutrire con intelligenza cervelli atrofizzati e arricchire corpo e spirito.

Non credo che ne' gli uni ne' gli altri capiranno.
Non fateci caso.

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