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DST: Kinetic

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DST: Kinetic
Il duo DST, nato dall'incontro di Alberto Collodel e Simone Di Benedetto, si era già messo in luce nel 2017, pubblicando Il Sistema Periodico, lavoro ispirato all'opera di Primo Levi, che scavava con atteggiamento riflessivo ed esplorativo nella suggestione della scienza chimica e nella narrazione del grande autore, tra ragione e memoria. Arriva ora al secondo lavoro discografico, Kinetic, sempre con la stessa etichetta Aut Records, e si allarga a trio ospitando il contributo di Gabriele Mitelli.

Il trombettista bresciano porta nel duo la propria vitalità e quella dose di audace creatività che egli ha saputo ben assorbire dalle sue passioni per il free storico e dalle frequentazioni di personaggi centrali nella scena contemporanea, come Rob Mazurek. Collodel e Di Benedetto, pur rivolgendosi nella loro musica in parte a quegli stessi modelli, li coniugano con un atteggiamento riflessivo, introverso, spesso vicino alla sperimentazione eurocentrica, con elementi di scandaglio più analitici, asciutti e attenti alle dinamiche cameristiche. Cosa evidente sia nell'esplorazione strumentale che nello sviluppo dei rapporti tra scrittura e improvvisazione.

La presenza di Mitelli non altera però la fisionomia del duo, che resta ben definita e fedele alle proprie origini, con brani dovuti ai titolari: ne arricchisce piuttosto gli orizzonti e le sfumature, si inserisce in modo intenso nella geografia di DST, portando il proprio contributo con naturalezza e spontaneità. La forte coesione dei tre spicca già nel brano di apertura del CD, "Phase Out," dove la dialettica tra l'approccio materico di Mitelli e quello più astratto di Collodel e di Benedetto dà vita a contrasti e fusioni convincenti.

La musica si dipana con sapienza narrativa, anche nella sequenza dei brani: "S," basato su una densa trama tessuta con l'archetto dal contrabbassista, si sviluppa in buona parte sul lavoro del clarinetto basso, dove Collodel mette in risalto l'ampia abilità del proprio eloquio, tra sussulti di registro, trilli e acrobazie melodiche. "Still" prende le mosse dalle manipolazioni elettroniche di Mitelli, per poi sfociare ancora in un episodio di grande empatia di gruppo.

Un proprio spazio nel disco si ritaglia "Struktur 1," brano scritto da Di Benedetto ma affidato in due versioni differenti rispettivamente a Mitelli e Collodel. I due musicisti, sovraincidendo più volte il proprio strumento, danno luogo a interpretazioni molto differenti nei dettagli e nella stratificazione timbrica, ma resta l'impressione di coerenza a un'idea di fondo del compositore, basata sul contrasto tra note lunghe e brevi, tra suono e rumore, tra uso tradizionale dello strumento e pratiche non canoniche. Momenti significativi sono rappresentati anche dal riflessivo "Landscape 3," affidato a clarinetto e contrabbasso, che si collega al "Landscape 1" dell'album Il Sistema Periodico, e da "Rota," dove la sintonia dei tre musicisti tocca momenti di forte intensità e ancora clarinetto basso e tromba mostrano muscolosi cimenti.

Track Listing

Phase Out; S; Still; Struktur 1 - Trumpet version; Landscape 3; Rota; Struktur 1 - Bass clarinet version; Lullaby for Barbin.

Personnel

Alberto Collodel
clarinet, bass
Simone Di Benedetto
bass, acoustic

Album information

Title: Kinetic | Year Released: 2019 | Record Label: Aut Records


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