Home » Articoli » Album Review » Trish Clowes, Ross Stanley: Journey to Where
Trish Clowes, Ross Stanley: Journey to Where
ByLe loro fonti d'ispirazione sono in particolare Wayne Shorter e John Taylor, a cui dedicano in parte il loro debutto in duo, un inventivo e variopinto percorso che spazia da composizioni originali a ispirate riletture di classici del jazz ("Prelude to a Kiss"), della musica cubana ("Tres Palabras") e del repertorio classico per organo di Marcel Dupré ("Trois preludes et fugues, op. 7 n. 3, prelude In G Minor") e Herbert Howells ("Gloucester Service").
Il tratto più evidente nella relazione tra i due strumentisti è la profonda empatia che sostiene il loro interplay, sia nei brani più tradizionali dal punto di vista melodico e armonico che in quelli dove l'improvvisazione è più libera. Tutti sono comunque intrisi di ammirevole equilibrio formale e sostenuti da ricca tensione emotiva.
Uno degli esempi più evidenti della loro profondità interpretativa è l'ellingtoniano "Prelude to a Kiss," che si snoda lentamente tra percorsi astratti e sottigliezze melodiche, in un'esplorazione tanto personale quanto rispettosa del profilo originale del tema.
Altri brani sono caratterizzati da danzanti o boppistici sviluppi espressivi ("Ashford Days," "Decently Ripped") mentre decisamente più avventurosi sono "The Month of January" e "Sarah," dove la sassofonista fa uso della tecnica multifonica in astratte relazioni con Stanley.
Track Listing
Ashford Days; Decently Ripped; Tres Palabras; Avoidance; Prelude to a Kiss; Trois Preludes et Fugues, Op. 7 No. 3, Prelude in G Minor; Sarah; Gloucester Service; The Month of January.
Personnel
Trish Clowes
saxophoneRoss Stanley
pianoAdditional Instrumentation
Trish Clowes—tenor saxophone Ross Stanley—piano
Album information
Title: Journey to Where | Year Released: 2024 | Record Label: Stoney Lane Records
Tags
Comments
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz
