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Alex Goodman: Impressions in Blue and Red
ByUn concept album che vuol associare sensazioni cromatiche ad altre musicali (il termine specifico è cromestesìa) che Goodman divide tra i colori blu e rosso. Nel CD "blu" il chitarrista è a capo di un quartetto con Ben van Gelder al sax contralto, Martin Nevin al contrabbasso e Jimmy Macbride alla batteria; in quello "rosso" guida un analogo organico comprendente Alex LoRe al contralto, Rick Rosato al contrabbasso e Mark Ferber alla batteria. Difficile valutare la corrispondenza tra musica e colori ma è evidente la comune impronta espressiva dei due album.
Chiari riferimenti estetici vengono dall'intransigente cool jazz di Lennie Tristano e Lee Konitz, dal West Coast sperimentale di Jimmy Giuffre e Jim Hall, dalle relazioni tra jazz e musica barocca di John Lewis. Gli studi di Goodman si sono orientati per lungo tempo sul versante classico -in particolare l'arte del contrappunto e della fuga -e questo traspare, creativamente trattato, in vari momenti del ricco percorso musicale.
Entrambi i CD sono caratterizzati da composizioni minuziosamente elaborate e dalla timbrica lieve senza scadere per questo in esercizi formali riecheggianti la Third Stream Music. Nei due quartetti la componente jazzistica è marcata ed anima le fantasiose improvvisazioni individuali, il dialogo collettivo, la viva tensione ritmica, i costanti mutamenti di clima. Si respira un fresco e articolato jazz contemporaneo, melodicamente attraente e spesso avvincente, che attualizza uno dei grandi filoni del jazz moderno. Alex Goodman è un chitarrista fantasioso e d'alta perizia tecnica, le cui influenze vanno ricercate in Jim Hall e Billy Bauer mentre i due eccellenti sax contralto risentono a grandi linee di Konitz e Giuffre.
Entrando nello specifico dei due dischi notiamo subito che otto composizioni sono introdotte da altrettanti interventi in solo di ogni partner mentre in coda il chitarrista presenta due splendide interpretazioni di "I'll Never Be The Same" e "If I Loved You." Gli altri brani non originali sono "Toys" di Herbie Hancock e la "Sonata n.12 Adagio" di Johann Rosenmüller. Il disco "blu" inizia con lo swingante e melodicamente articolato "No Man's Land" per proseguire con "Blue Shade," dove i richiami barocchi del tema trovano un appropriato sviluppo jazzistico nel serrato confronto chitarra/sax contralto. Il percorso continua con brani che sfruttano ancora forme contrappuntistiche su percorsi ritmicamente serrati ("Cobalt Blue") o si distendono in un clima astratto e timbricamente seducente ("Still Life"). Come abbiamo detto il disco "rosso" mantiene analoghe coordinate espressive con l'ovattata timbrica di Alex LoRe. Restano le suggestioni barocche (tra cui il citato brano di Rosenmüller), temi radiosi ("Like a Fire That Consumes All Before") e momenti jazzisticamente pregnanti, con nuovi smaglianti confronti chitarra/sax.
Album della settimana.
Track Listing
CD 1:
No Man's Land; Blue Shade (Intro); Blue Shade; Moods; Space Behind Eugene Boch (Intro); Space Behind Eugene Boch; Zen (Intro); Zen; Cobalt Blue; Still Life with Skull (Intro); Still Life with Skull.
CD 2:
I'll Never Be the Same; Choose; Circles in a Circle; Impending (Intro); Impending; In Heaven Everything Is Fine; Toys; Occam's Razor; Like a Fire That Consumes All Before It (Intro); Like a Fire That Consumes All Before It; E.T.; Sonata No. 12 Adagio (Intro); Sonata No. 12 Adagio; View in Perspective (Intro); View in Perspective; If I Loved You.
Personnel
Alex Goodman
guitarBen van Gelder
saxophone, altoMartin Nevin
bassJimmy Macbride
drumsAlex LoRe
saxophone, altoRick Rosato
bass, acousticMark Ferber
drumsAlbum information
Title: Impressions in Blue and Red | Year Released: 2020 | Record Label: Outside in Music
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