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Chico Hamilton: Hamiltonia
ByIl suo incedere alla batteria è quello di sempre, spesso incentrato sull'uso delle spazzole e delle bacchette felpate (mallets), sempre arioso e competente, consapevole dell'approccio melodico alle percussioni che era stato uno dei suoi punti di forza all'interno del jazz profumato di West Coast degli anni cinquanta.
In questa sorta di compilation che pesca dai suoi lavori usciti negli ultimissimi anni, al suo fianco non troviamo più Jim Hall, Ron Carter ed Eric Dolphy, ma bensì il bravo chitarrista Cary DeNigris (da molti anni un suo fedelissimo collaboratore) e il bassista Paul Ramsey. Tutto il progetto ruota attorno a questo nucleo ristretto ma per l'occasione si aggiungono fiati e voci e la paletta timbrica si allarga considerevolmente.
L'unico brano che prevede un assolo del batterista è l'accattivante e ironico "Just Play the Melody" che lo vede impegnato in primo piano, con frasi dei fiati che fanno da cornice alla sua performance molto lucida e suggestiva. Per il resto il ruolo di Hamilton è sempre quello dell'accompagnatore discreto che però inevitabilmente si trova ad essere sempre come la dinamo che fornisce corrente a tutto quello che le ruota attorno.
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